Aversa – La percentuale di raccolta differenziata segna ancora rosso. Ad ottobre, infatti, dopo la défaillance estiva, ha raggiunto, in discesa, il 43%, ben lontano dal poco meno del 60% che aveva raggiunto l’amministrazione guidata da Giuseppe Sagliocco e iniziano a registrarsi nuovamente voci di richiesta di dimissioni da parte dell’assessore all’Ambiente Marica De Angelis. Accanto alle inefficienze ci sono, poi, le chiare accuse di alcuni consiglieri che, alla luce dei ritardi nell’indizione della gara di appalto e di inopportune sponsorizzazioni dello scorso Natale.
A dare il via sarebbe stato, come già avvenuto nel recente passato, il leghista e presidente della commissione consiliare Ambiente, Michele Galluccio, seguito da Rosario Capasso che avrebbe preso la questione alla larga chiedendo l’azzeramento dell’esecutivo e la nascita di una giunta di alto profilo. A loro si è aggiunto anche il mentore della De Angelis, il consigliere comunale Isidoro Orabona, che avrebbe dichiarato in un incontro ufficiale di non appoggiare più l’assessora che aveva indicato e di voler essere lui stesso presente nell’esecutivo.
«Oramai le uniche immagini di Aversa che appaiono sui media e sui social attraverso gli innumerevoli gruppi – afferma il capogruppo consiliare di Forza Italia, Gianpaolo Dello Vicario (nella foto) – sono le strade ridotte a discariche a cielo aperto. Gridiamo da molto prima che scadesse il contratto con la ditta attuale che i ritardi accumulati per affidare il servizio e le proroghe avrebbero determinato un danno enorme, in quanto chi è in proroga evidentemente non ha più obiettivi e mordente». «Ad ottobre 2016 – continua l’azzurro – presentai una mozione in cui chiedevo di rimodulare il calendario di raccolta settimanale dei rifiuti, ridurre la frazione di raccolta porta a porta ad una sola di rifiuto al giorno, di ricostituire il nucleo ecologico della Polizia municipale, di adottare uno dei meccanismi premiali di conferimento della frazione presso le due isole ecologiche cittadine, programmare una campagna informativa nelle scuole, nelle parrocchie e in altri luoghi aggregativi e sensibilizzazione ad una raccolta differenziata corretta e virtuosa». «Con l’incombente commissariamento per il mancato e lontano obbiettivo del raggiungimento della percentuale minima del 65%, – sottolinea Dello Vicario – l’unico successo che può sbandierare questa amministrazione è l’azione dello stesso Nucleo ambientale che venne contestato con la bocciatura della suddetta mozione. Se questo non dovesse bastare a farli arrossire dalla vergogna dovrebbero anche ricordarsi delle inopportune sponsorizzazioni natalizie».
Sacchetti vengono abbandonati a go-go ovunque, sia in centro che in periferia a testimoniare l’inciviltà di molti aversani che non intendono effettuare la differenziata nonostante quanto accade intorno a loro, nonostante le multe del nucleo ambientale di Polizia municipale, nonostante l’impegno diretto dell’assessore De Angelis.