Aversa – Ancora una fibrillazione nella maggioranza arcobaleno causata dalla vivacità, ma, soprattutto dalla voglia di fare dell’assessore all’Ambiente Marica De Angelis. Sul gruppo WhatsApp degli amministratori comunali aversani è scoppiata la solita caciara, si sono levate le solite lamentele quando sui muri della città normanna hanno fatto capolino i manifesti che annunziavano la reintroduzione della Consulta per l’Ambiente con le relative modalità per la partecipazione. Quel manifesto è firmato dalla sola De Angelis e non anche dal sindaco Enrico De Cristofaro, come avviene ogni volta che esce un manifesto dell’amministrazione comunale. Questo sarebbe avvenuto sabato scorso.
In soccorso della componente dell’esecutivo lo stesso primo cittadino che avrebbe giustificato l’accaduto affermando di avere invitato il suo assessore a fare in quel modo. Qualche altro componente della chat dell’amministrazione avrebbe anche evidenziato che l’assessora aveva già presentato il manifesto in questione proprio sul gruppo WhatsApp dell’amministrazione e, quindi, pensando ad una sorta di silenzio assenso si sarebbe convinta a far affiggere il manifesto stesso.
Tutto finito? Assolutamente no. Dalla mail pseudo ufficiale “Aversa informa”, che il sindaco tempo fa ebbe a dirmi che era “sua”, ma non ne sono convinto, viene inviato un comunicato dell’assessore De Angelis sempre sull’argomento Consulta per l’Ambiente che annunzia la rinascita dell’organismo. Probabilmente il presidente della commissione consiliare ambiente, il leghista Michele Galluccio, si è fatto sentire. Ed ecco che da quella stessa mail “Aversa Informa” giunge una “Errata Corrige” con il riconoscimento della volontà di dare vita alla consulta anche da parte di Galluccio che gongola e difende l’assessore affermando che “l’importante è guardare al risultato e non fare polemiche”. Avrà capito che è il profilo “bravo ragazzo” a fare in modo che gli venga riconosciuto un assessorato?