Martedì 27 novembre, nella scuola media “Massimo Stanzione” di Orta di Atella, i componenti del Parlamento d’Istituto eletti il 23 ottobre scorso, hanno votato per il loro presidente e vicepresidente. Si tratta di una delle tantissime importanti iniziative attuate nell’ambito del progetto “A Piccoli Passi”, promosso dalla Diocesi di Aversa al quale la dirigente scolastica Arcangela Del Prete ha aderito con grande convinzione ed entusiasmo.
“La rinascita del nostro martoriato territorio – ha dichiarato la dirigente Del Prete – ha bisogno di un cambiamento che deve essere prima culturale e poi sociale. L’ambizioso programma del progetto ‘A Piccoli Passi’, dunque, deve partire dalla scuola, luogo deputato a formare i cittadini di domani. Nella scuola i nostri giovani devono imparare i principi fondamentali di cittadinanza attraverso un percorso che non può limitarsi all’uso della parola e del testo scritto. La coscienza civile si impara soprattutto vivendo esperienze di partecipazione diretta alla gestione e alla cura della cosa pubblica; sperimentando l’importanza delle istituzioni per il funzionamento e il progresso di ogni società”.
Il 23 ottobre e il 27 novembre, sono state giornate nelle quali i ragazzi, assieme agli alunni di altre 20 scuole del territorio casertano, hanno vissuto un’esperienza importante, il loro passo iniziale verso la cittadinanza attiva e democratica, prima con le elezioni dei rappresentanti dei rispettivi Parlamenti d’Istituto e poi con quelle dei presidenti e vicepresidenti. Questi organi saranno chiamati ad occuparsi non solo di situazioni interne all’Istituzione scolastica, ma anche di questioni che riguardano la vita della loro città e del loro territorio. Dall’osservazione e dalla conoscenza delle relative problematiche nasceranno le proposte che saranno presentate all’amministrazione comunale.
“Tutti gli alunni – spiega Del Prete – saranno così indotti a partecipare, direttamente o indirettamente tramite i loro rappresentanti, in un processo di rinnovamento che inevitabilmente coinvolgerà anche le famiglie. Il territorio diventa, così, un grande laboratorio di crescita e di legalità; luogo privilegiato di un percorso che, nel solco tracciato dalla testimonianza di tante vittime della barbarie che ancora affligge i nostri tempi, come Giancarlo Siani, giovane reporter del Mattino vittima della camorra, porterà i nostri futuri cittadini ad amare e difendere il proprio ambiente di vita contro l’illegalità e l’inciviltà che lo stanno distruggendo moralmente e materialmente”.
La dirigente poi sottolinea: “Da anni, la nostra scuola, anche con grande spirito di sacrificio, porta avanti iniziative aventi lo scopo di favorire, nei nostri alunni la scoperta del territorio, della sua storia, delle sue preziosità: c’è tanta Bellezza che li circonda e che non riescono a percepire perché poco valorizzata, o perché nascosta da un mare di fango che minaccia perfino il loro futuro. Certamente siamo solo all’inizio di un percorso di rinnovamento che sarà certamente lungo e difficile, ma penso anche meravigliosamente inarrestabile se procediamo tutti insieme: scuola, famiglia, istituzioni, ‘A Piccoli Passi’, verso la realizzazione di un grande sogno”.