San Cipriano, Caterino: “Le casse comunali sono finalmente al sicuro”

di Redazione

Con il “risanamento economico” si può dichiarare ufficialmente raggiunto un altro importantissimo obiettivo da parte dell’amministrazione comunale di San Cipriano d’Aversa, guidata dal sindaco Vincenzo Caterino. Il comune di San Cipriano d’Aversa nel 2013 è stato dichiarato in dissesto economico con 18 milioni di euro in passivo, a cui si aggiungevano 800mila euro di debiti contratti con la ditta addetta al servizio di raccolta dei rifiuti, relativa ad otto mesi di arretrati. Il 27 ottobre del 2014 il sindaco Vincenzo Caterino si insedia al Comune dando il via ad un intenso lavoro di recupero e risanamento, una svolta radicale che oggi sta dando i suoi buoni frutti.

“Ci siamo trovati di fronte ad una vera emergenza – spiega il primo cittadino – Una situazione difficile da gestire per scarsità di fondi. La scelta era tra aumentare le entrate, tassando ulteriormente i cittadini, o concentrarci sulle uscite. Ovviamente abbiamo pensato di intervenire sulle spese correnti”. Ebbene è stato tagliato tutto ciò che non era investimento partendo dalla Tari, con un risparmio di 500mila euro in pochi anni, ridimensionando la manutenzione della pubblica illuminazione passando da una spesa di 150mila euro a soli 20mila, riducendo notevolmente le spese telefoniche per tutti gli edifici comunali, comprese le scuole, passando da 60mila euro a 11mila all’anno. Dunque, ad oggi le uscite hanno registrato una riduzione del 25%. Piano finanziario 2014 (ereditato) 2.593.352,08 euro; piano finanziario 2016 2.076.000 euro (risparmio di spesa per la collettività di 517.352,08 euro).

“Oggi – conclude Caterino – e a parlare sono i fatti documentati, abbiamo messo al sicuro le casse comunali e siamo in piena stabilità economica. Abbiamo sudato tanto e lavorato moltissimo per ottenere questo successo e ne siamo veramente orgogliosi”.

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