Sulla vicenda Tav le posizioni di Francia e Italia rimangono differenti, con Parigi che, al termine del bilaterale sulla Torino-Lione: “Non intendiamo perdere i finanziamenti Ue” e Roma che ribadisce la volontà di prendere tempo. Queste le conclusioni del confronto tra i due ministri dei Trasporti, Alfonso Toninelli ed Elisabeth Borne.
“Lasceremo che l’Italia faccia le sue valutazioni tenendo ben presente la necessità di non perdere i finanziamenti Ue”, ha detto il ministro d’Oltralpe dopo il vertice, precisando che “Toninelli ha ribadito la volontà del governo italiano di condurre studi economici su questo progetto. Anche in Francia abbiamo avuto una riflessione sul nostro programma di infrastrutture, anche se abbiamo riaffermato la volontà di rispettare i Trattati internazionali. Credo sia così anche per l’Italia”.
A settembre dovevano partire i bandi per assegnare 5 miliardi di euro di lavori per proseguire la Torino-Lione ma Toninelli aveva chiesto un rinvio e all’epoca la richiesta era stata accettata dalla Francia perché l’Italia stava affrontando l’emergenza del ponte Morandi.
Intanto, il sindaco di Torino, Chiara Appendino, dice che aprirà il confronto con i Sì Tav, mentre il vicepremier Salvini ha fatto sapere di essere favorevole alla conclusione dei lavori.