Aversa, gli studenti del Liceo Jommelli in visita al Cern di Ginevra

di Redazione

16 studenti particolarmente meritevoli (selezionati in base alla media dei voti, tra il 9 e il 10, conseguiti alla fine dello scorso anno scolastico) appartenenti ai diversi indirizzi del Liceo Jommelli di Aversa, avranno la possibilità di visitare il Cern di Ginevra, in Svizzera, il più importante laboratorio di fisica oggi esistente al mondo. Gli studenti, accompagnati dalle docenti referenti del progetto, Rosa Palmiero e Maria Barbato, partiranno oggi (giovedì 14 novembre) e resteranno fino a sabato a Ginevra, per scoprire di cosa è fatto l’universo e come funziona.

Gli alunni selezionati sono: Luca Femiano, Elisa Natale, Roberto Cimmino, Daniele Mungiguerra, Serena Di Rosa, Alessandro Chirico, Alessia Sarlo, Antonio Guaglione, Mara Manzo, Fabio Di Laura, Michela Riccardo, Vincenza D’Alessandro, Gabriella Prisco, Luciano Belluomo, Francesca Picone, Maria Morrone.

A Ginevra i ragazzi potranno assistere a una conferenza sull’attività del Cern (acronimo di Conseil européen pour la recherche nucléair) con argomenti che vanno dalla fisica nucleare all’antimateria passando per software innovativi (al Cern, non a caso, è nato il web) e scopriranno il funzionamento del LHC (Large Hadron Collider), il più grande acceleratore di particelle al mondo, con il suo anello di 27 km situato a 100 metri di profondità, progettato per esplorare i più grandi misteri della scienza, dal Big Bang all’evoluzione dell’universo, insomma capire l’infinitamente grande attraverso infinitamente piccole parti della materia. Visiteranno poi la sala di controllo centrale del Cern e quella del Cms (Compact Muon Solenoid), un rivelatore di particelle che ha permesso l’osservazione del “Bosone di Higgs”. In programma anche la visita al Globo della Scienza e dell’Innovazione e al Microcosmo, una mostra interattiva permanente di strumenti didattici come modelli, videogiochi ed elementi originali di strumenti di laboratorio. Infine, gli studenti potranno conoscere e visionare gli esprimenti sui quali si concentrano le migliori intelligenze della fisica mondiale.

“Si tratta di un’occasione unica di crescita per i nostri studenti. – spiega la dirigente scolastica del Liceo Jommelli, Rosa Celardo – E’ un progetto nato nell’ambito della metodologia didattica dell’alternanza scuola – lavoro che alcune classi della nostra scuola stanno realizzando in sinergia con il Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II, che mira a formare professionisti nell’ambito della ricerca e della divulgazione scientifica. Lavoreremo affinché questa esperienza possa diventare una buona pratica in grado di coinvolgere un sempre maggior numero di studenti della nostra scuola. Ringrazio le docenti responsabili del progetto, che con tenacia e professionalità hanno reso possibile questa esperienza”. “Il Cern – continua Celardo – rappresenta anche uno straordinario laboratorio di pace: in quel luogo si confrontano scienziati provenienti da ogni parte del mondo, anche da Paesi in guerra tra loro, un insegnamento quanto mai importante per i nostri giovani”.

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