Ospedale Aversa, guasto impianto ossigeno: la direttrice Maffeo chiede licenziamento dei tecnici

di Nicola Rosselli

Aversa – Proporre alla direzione generale dell’Asl di Caserta il licenziamento dei dipendenti dell’ufficio tecnico dell’ospedale «San Giuseppe Moscati» di Aversa dopo l’incidente del mancato funzionamento della valvola del serbatoio che contiene l’ossigeno per tutti i pazienti del nosocomio aversano (leggi qui la notizia). Ad annunciare la proposta, che non è provocatoria, almeno non solo tale, la direttrice sanitaria della struttura ospedaliera normanna, Angela Maffeo.

«Quanto avvenuto l’altro giorno – dichiara la dirigente, che opera ad Aversa da poco meno di due anni – è una cosa molto grave. Non oso pensare quali conseguenze ci sarebbero state se il nucleo antincendio non si fosse avveduto del mancato funzionamento dell’impianto di erogazione dell’ossigeno per l’intero nosocomio. Si tratta di un episodio che, al di là delle cause del guasto che saranno accertate, è di una gravità inaudita. Credo che veramente si sarebbe potuto verificare un disastro». Partendo da questa considerazione, Maffeo continua evidenziando che «questo del guasto al serbatoio di giovedì mattina è solo l’ultimo di una serie di accadimenti che evidenzia come questa squadra composta da ben quindici persone, alla fine, di fatto, non serve, considerato che quando ce n’è bisogno viene sempre meno. Non ho timore di dire che non si riesce, con il loro aiuto, a cambiare nemmeno la maniglia ad una porta».

La direttrice sanitaria, passa, poi, a ricordare altri episodi, almeno gli ultimi, in ordine di tempo, in occasione dei quali la squadra dell’ufficio tecnico dell’ospedale aversano non avrebbe dato il supporto atteso ed auspicato. Parla di «situazioni che si sono ripetute nel tempo» e continua: «Almeno in altri due momenti critici – prosegue Maffeo – ci saremmo aspettati un loro intervento. Invece, sia quando abbiamo avuto il problema dei rifiuti in cortile, sia in occasione dell’arrivo dei nuovi letti per i degenti, abbiamo dovuto sopperire in altro modo e questo non è assolutamente giusto».

Partendo da queste considerazioni, la dirigente sanitaria giunge a questa eclatante affermazione: «A questo punto proporrò alla direzione generale dell’Asl di Caserta non l’avvio di un procedimento disciplinare, ma direttamente il licenziamento dell’intera squadra che compone l’ufficio tecnico, in considerazione della loro inutilità quando effettivamente la loro opera serve. Saranno, poi, i vertici a decidere, ma credo che questa proposta debba essere avanzata e lo farò in tempi brevi».

Maffeo torna, poi, sulle diverse trasmissioni televisive, sia di Mediaset che della Rai, anche se non le nomina direttamente, che hanno avuto nel loro mirino la sanità casertana, e in particolare l’ospedale di Aversa che è il più importante tra quelli che dipendono dall’Asl di Caserta. «Da qualche settimana – commenta – siamo continuamente sotto ispezione. I problemi sono tanti e il tempo non basta. Invece, piuttosto che affrontarli nel concreto, pensiamo solo letteralmente a mettere a posto le carte, sottraendo tempo prezioso all’assistenza». Una proposta, una presa di posizione, questa della direttrice sanitaria, che, c’è da esserne certi, provocherà reazioni a tutti i livelli in un settore, qual è quello della sanità casertana, da sempre nell’occhio del ciclone.

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