Dopo mille polemiche politiche l’amministrazione comunale di Parete, capeggiata dal sindaco Luigi Pellegrino, ha ricavato circa 615mila euro dalla vendita di 12 lotti che erano stati frazionati nell’area dell’ex mercato. Questi i nuovi proprietari con il costo dei rispettivi lotti: Elisa Cantile, 73.304 euro; Anna Librera, 58mila euro; Luigi Di Nardo, 67.400 euro; Antonella Pezone, 60.893,50 euro; Salvatore Picone e Maria Raffaella Micillo, 75.252 euro; Antonio Maione, 70mila euro; Luigi Tamburrino, 72mila euro; Raffaele Pezone, 60.500 euro; Alberico Micillo, 79.042 euro.
Finisce così la querelle che aveva contrapposto veemente le opposizioni, contrarie alla cessione dell’area mercatale, e la maggioranza del sindaco Pellegrino. Il locale Partito Democratico, infatti, aveva più volte contestato la vendita dell’area ex mercato: “Dal primo momento ci siamo opposti a questa svendita inutile e rischiosa, ma il sindaco Pellegrino non ha voluto ascoltare le nostre proposte di riqualificazione di quell’area che poteva essere destinata ad attrezzature pubbliche. E’ stato svenduto quello spazio per cementificare una zona già altamente urbanizzata e con pochi servizi. La gestione amministrativa si conferma così poca attenta alle reali esigenze del paese”.
La somma ricavata dalla vendita adesso potrebbe servire per acquisire il Convento delle Suore della Riparazione che si trova abbandonato in via Vittorio Veneto. Un’area di circa 4mila metri quadrati che avrebbe fatto la gioia dei costruttori visto il posto strategico dove è ubicata. Il Consiglio comunale, nella seduta dello scorso maggio, all’unanimità ha deciso di mettere a disposizione la cifra della vendita dell’area mercatale per acquistare la grande struttura che ha ospitato per anni le suore e che potrebbe essere adibita a casa di riposo per anziani o altri scopi sociali. Trattative in tal senso sono state già attivate dal sindaco che, con l’assessore Emiliano Pagano, si recò a Milano, città dove ha sede l’Ordine delle suore che è proprietario del vecchio convento donato dal grande benefattore paretano don Carmine Sabatino, totalmente dimenticato da tutti.
di Franco Terracciano