Roma, in migliaia alla manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne

di Redazione

Sono migliaia le persone che hanno partecipato al corteo, a Roma, “Non una di meno”, manifestazione contro la violenze sulle donne. Tanti gli slogan urlati dalle partecipanti contro il governo, definito senza mezzi termini omofobo. Contestato anche il ddl Pillon sull’affido condiviso. Si celebra così la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in programma domenica. Numerose le sigle presenti, tra le quali la Casa delle Donne Internazionale, molti collettivi della sinistra e una delegazione dell’Anpi. Tra gli slogan urlati dalle donne “La mia libertà non si vende” e “Libere di vivere”. Secondo le forze dell’ordine, al corteo ci sono circa 10mila persone.

“Il 24 Novembre – si legge sul Manifesto-appello del Coordinamento Nonunadimeno – saremo di nuovo pronte ad attraversare la città di Roma con un corteo nazionale contro la violenza maschile sulle donne, la violenza di genere, la violenza e l’uso strumentale di razzismo e sessismo e la violenza del sistema economico”. E ancora: “La manifestazione nazionale come ribadito in più occasioni, sarà aperta dalle donne e dalle soggettività lgbt con i loro corpi liberi in .statodiagitazionepermanente, la loro creatività e intelligenza e dal desiderio di riconoscersi e di autodeterminarsi, una apertura che esprima tutta la potenza del movimento femminista cresciuta e sedimentata in questi anni, oltre la ritualità del 25 novembre. Vogliamo che l’apertura delle donne e dei centri antiviolenza sia una scelta rispettata da tutti, ma soprattutto determinata ed agita con noi proprio in ragione del desiderio di essere al nostro fianco quel giorno”.

In corteo anche “un camion per ospitare performance artistiche e per far parlare le tante voci che animeranno il corteo. Un altro camion animerà la seconda parte del corteo. Ci sarà anche uno spazio pit-stop itinerante organizzato da MOM, per genitori e bimbx: un furgoncino giallo con cuscini e zona morbida dove potersi riposare, allattare, cambiare un pannolino”.

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