“La nuova disciplina dell’impresa del terzo settore”: è il titolo del convegno, organizzato dalla associazione “Gian Franco Campobasso”, costituita nel 2003 all’indomani della scomparsa di uno dei più grandi giuristi di diritto commerciale, per oltre 20 anni professore ordinario alla “Federico II” di Napoli. L’associazione, cui fanno parte i più noti giuristi italiani di diritto commerciale, organizza ogni anno in Italia un incontro su un tema attuale. Questa volta l’evento si terrà nella terra natia del maestro, prematuramente scomparso, all’Università di Bari ‘Aldo Moro’, venerdì 23 e sabato 24 novembre. Una “due giorni” dedicata ai problemi che le imprese operanti nel terzo settore debbono affrontare, con relazioni di studiosi che provengono da tutta Italia.
Tra i relatori, uno degli allievi del professor Campobasso, il professor Massimo Rubino De Ritis, ordinario di diritto commerciale nel dipartimento universitario di Giurisprudenza di Santa Maria Capua Vetere dell’Ateneo campano “Luigi Vanvitelli”, con una relazione su “Iniziativa sportivo-dilettantistica”. Un argomento di grande interesse per il ruolo economicamente preminente delle imprese che operano nello sport dilettantistico e che rientrano nel Terzo Settore.
Diverse sono le imprese sportive già esistenti nel nostro territorio, spesso costrette ad affrontare problemi finanziari, malgrado le diverse agevolazioni fiscali previste, a condizione di essere iscritte nel registro Coni. Un microsistema normativo, cui si aggiunge quello ora operativo in caso di iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo Settore. E necessaria una coordinazione normativa. L’argomento è stato già affrontato di recente in alcuni scritti dal professor Rubino De Ritis: il giro di affari, malgrado l’assenza di lucro per le imprese sportive dilettantistiche (non per quelle professionistiche), pone ottime prospettive di occupazione in questo campo e il Governo è particolarmente attento ad occuparsene.