Ottime notizie per il cinema italiano, che si è distinto brillantemente nel corso dell’annuncio delle candidature agli European Film Awards in programma il prossimo 15 dicembre a Siviglia. Si tratta del massimo riconoscimento assegnato ai cineasti europei per le produzioni che hanno caratterizzato la stagione cinematografica appena conclusasi. Sia Matteo Garrone sia Alice Rohrwacher hanno, infatti, incassato quattro nomination di peso grazie alle loro rispettive opere “Dogman” e “Lazzaro felice”.
Presentati, entrambi, all’ultimo Festival di Cannes, dove sono stati accolti con enorme favore critico e premiati dalla giuria internazionale, le pellicole offrono uno spaccato piuttosto ampio e variegato del talento della più recente generazione di registi nostrani, capace di rinverdire i fasti di un passato ingombrante e mai dimenticato.
“Dogman” rivisita in maniera, quasi, favolistica o comunque ammantata di innocente stupore la crudissima vicenda di cronaca del cosiddetto “Canaro della Magliana”, offrendo al semisconosciuto Marcello Fonte la possibilità di calarsi anima e corpo in un personaggio dalla sensibilità pura e incontaminata coinvolto, suo malgrado, in un vortice di inaudita violenza.
“Lazzaro felice” esplora, invece, innovativi campi tecnici ed espressivi attraverso la narrazione di una storia d’amicizia delicata, inimmaginabile e duratura, impreziosita da accenti lirici di forte impatto grazie anche alla convincente performance di un’Alba Rohrwacher in stato di grazia. Concorrono, ambedue, nelle categorie di maggior prestigio: film, regista, sceneggiatura, attore (Fonte), attrice (Rohrwacher) dell’anno.
In caso di vittoria, per Garrone si tratterebbe del secondo trionfo dopo quello registrato nel 2008 con “Gomorra”, per la Rohrwacher rappresenterebbe una gradita prima volta. I contendenti sono, sicuramente, agguerriti e la battaglia è appena all’inizio, ma le possibilità di gioire nell’edizione 2018 della kermesse sono, indubbiamente, tante per i nostri colori.