Nell’ambito del costante presidio economico del territorio, una pattuglia della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, nella mattinata di oggi, ha sottoposto a sequestro 21mila litri di gasolio e il rimorchio telonato sul quale la merce era stipata. In particolare, le Fiamme gialle – nel corso di un controllo presso i locali di un’azienda di trasporto merci ubicata in un comune dell’Alto Casertano – hanno notato la presenza di un rimorchio telonato completamente chiuso, parcheggiato in un’area non interessata alle operazioni di carico e scarico delle merci.
I finanzieri, quindi, hanno deciso di procedere all’ispezione del rimorchio, rinvenendo al suo interno 21 “cubotti” (serbatoi in polietilene da un metro cubo che contengono mille litri) contenenti gasolio a uso agricolo. Al riguardo l’amministratore della società non è stato in grado di esibire alcuna documentazione attestante la legittima provenienza e né di fornire alcuna giustificazione in ordine alla detenzione del prodotto.
Pertanto, i baschi verdi hanno proceduto alla denuncia a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria del predetto amministratore per il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici” ed al sequestro del rimorchio nonché dei 21mila litri di gasolio, per un valore complessivo di oltre 210mila euro.
Sono in corso ulteriori approfondimenti tesi a ricostruire la reale provenienza del prodotto nonché la quantificazione dei tributi evasi (Iva e accise). L’attività svolta conferma la prassi, diffusa nelle aree a maggiore vocazione agricola, di appropriarsi indebitamente di gasolio ad accisa agevolata per destinarlo ad usi non consentiti.