Crateri che mettono a dura prova sospensioni e pneumatici delle vetture. Alcune strade di Aversa tante, troppe, sono, oramai, ridotte a veri e propri percorsi di guerra che hanno ridotto gli automobilisti che le percorrono sull’orlo di una crisi di nervi. A renderle praticamente impercorribili delle buche larghe e profonde che, in alcuni casi, non possono essere evitate nemmeno da conducenti scafati, esperti in gimkana. Alla fine, la conclusione è sempre la stessa, ci finisci dentro, soprattutto se si è in un giorno di pioggia. In questo caso si è di fronte a dei veri e propri trabocchetti, trappole.
Emblema di questo stato di cose, tra le altre, via Cirigliano, una strada che ha, oggi, un’importanza fondamentale e strategica nella mobilità cittadina, soprattutto per quanto riguarda l’ingresso e l’uscita dalla parte Sud della città normanna. Di fatto, questa arteria, si è trasformata in un’alternativa alla sempre trafficata via Appia. Ad utilizzarla soprattutto quanti vengono dalla vicina Giugliano oppure devono raggiungerla, senza contare quanti devono recarsi presso l’ospedale San Giuseppe Moscati. Su quella strada, infatti, si affaccia anche un parcheggio a servizio del nosocomio aversano.
«Si tratta di una striscia di terra che non si può definire strada. La situazione – afferma il titolare di un esercizio commerciale presente in zona – è nota a tutti e da tempo, ci sono stati anche incontri tra i sindaci dei due comuni interessati, ma nulla è cambiato. La situazione è tale che non è esagerato temere che possa scapparci il morto. Speriamo che non si debba giungere a tanto per registrare un intervento da parte dei due comuni». In verità un finanziamento congiunto Aversa – Giugliano per questa arteria è stato richiesto alla Regione Campania, ma, almeno per il 2019, di fondi non se ne parla. Il progetto, presentato in pompa magna dai primi cittadini dei due comuni limitrofi non ha ricevuto in via Santa Lucia l’attenzione necessaria.
A preoccupare, ovviamente, nonostante l’amministrazione abbia provveduto alla manutenzione straordinaria di alcune strade, ci sono anche altre arterie, come, ad esempio, via Madonna dell’Olio, al confine con Gricignano di Aversa, anch’essa con crateri spacca assi, via Caruso, via Cappuccini e piazza della Repubblica. Buche che, ovviamente, sono portatori anche di quei famigerati debiti fuori bilancio generati da sentenze per risarcimento danni avanzato dai tanti automobilisti che si sono visti danneggiare le proprie auto.
Una situazione che il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Michele Ronza, dice di essergli ben nota e, dopo aver ricordato che il piano triennale delle opere pubbliche prevede un apposito accordi quadro in via sperimentale (per un anno) per la manutenzione delle strade. Questo significa che la ditta che si aggiudicherà la gara avrà, a seconda dei casi, da poche ore a una settimana di tempo per effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria per riparare le buche. «I tempi – ha dichiarato Ronza – si ridurranno drasticamente e speriamo di ridurre moltissimo i danni per insidie e trabocchetti che tanto sono costati e costano alle casse comunali».
Lo stesso numero due dell’esecutivo normanno annuncia che, dopo aver proposto e fatto votare una variazione di bilancio, tempi burocratici permettendo, si sta già lavorando ad una gara per la manutenzione delle strade cittadine per poco più di centomila euro. Ronza, dopo aver evidenziato che, comunque, si opererà dove sarà necessario, oltre le strade già previste, le elenca: via Kennedy, via Caruso, via Nobel, via della Repubblica, via Cirigliano, via Cappuccini, via San Nicola da via Succurre Miseris a via Santa Lucia, via Presidio, via Cimarosa e via Sant’Andrea a partire dalla Chiesa della Madonna Addolorata.