Cosa nostra, dopo anni, aveva ricostruito la storica Cupola. Emerge da una indagine della Direzione distrettuale antimafia di Palermo che ha disposto il fermo di 46 persone, tra cui il nuovo capo dell’organizzazione: Settimino Mineo, 80 anni. Il fermo è stato eseguito dai carabinieri del comando provinciale. Le accuse per gli indagati sono di associazione mafiosa, estorsione aggravata, intestazione fittizia di beni, porto abusivo di armi, danneggiamento a mezzo incendio, concorso esterno in associazione mafiosa.
Ufficialmente gioielliere, un “curriculum” mafioso di decenni, Mineo è considerato il nuovo capo di Cosa nostra. Dopo la morte del boss Totò Riina, sarebbe stato designato al vertice della commissione provinciale che da anni ormai aveva smesso di riunirsi, segno che i clan avevano scelto di tornare alla struttura unitaria di un tempo. Già condannato a 5 anni al maxi processo istruito da Giovanni Falcone, fu riarrestato 12 anni fa per poi tornare in libertà dopo una condanna a 11 anni. Nei primi anni ’80 Settimino Mineo riuscì a sfuggire ad un agguato nel quale morì il fratello Giuseppe. Solo un anno prima era stato assassinato un altro fratello, Antonino. In tanti anni di carcere non ha mai ammesso alcun reato, anche se il suo nome era stato fatto dai collaboratori di giustizia. Di lui parlò, già negli anni ’70, il primo pentito di mafia, Leonardo Vitale, ucciso da Cosa Nostra nel 1984. E a lui fecero riferimento anche Tommaso Buscetta e Salvatore Contorno.
In gioventù aveva tentato di sfuggire alla giustizia e, ancora oggi, cercava schivare in tutti i modi le indagini. Non aveva un cellulare, temeva le intercettazioni, evitava anche di spostarsi in macchina. Eppure a portare al suo fermo, e a quello di altre 45 persone nell’operazione Cupola 2.0, è stata proprio una conversazione intercettata in un’auto. Grazie allo scambio di battute tra il boss di Villabate Francesco Colletti – anche lui tra i fermati – e i suoi interlocutori, gli inquirenti hanno scoperto che la commissione provinciale di Cosa Nostra, che non si riuniva da 25 anni, era stata convocata per il 29 maggio. E che, dopo la morte di Totò Riina, Mineo era stato designato nuovo capo.
Ecco l’elenco degli indagati nell’operazione “Cupola 2” dei carabinieri del comando provinciale di Palermo: Stefano Albanese, 34 anni di Termini Imerese, Giusto Amodeo, 48 anni Misilmeri; Filippo Annatelli, 55 anni di Palermo, Gioacchino Badagliacca, 41 anni, Palermo, Filippo Salvatore Bisconti, 58 anni, Belmonte Mezzagno, Giuseppe Bonanno, detto Andrea, 57 anni, Misilmeri, Giovanni Cancemi, 48 anni, Palermo, Francesco Caponnetto, 48 anni, Palermo, Francesco Colletti, 49 anni Palermo, Giuseppe Costa, 36 anni Villabate, Maurizio Crinò, 47 anni Misilmeri, Rosalba Crinò, 29 anni Villabate, Filippo Cusimano 42 anni, Misilmeri, Rubens D’Agostino, 43 anni Palermo, Giuseppe Di Giovanni, 38 anni Palermo, Gregorio Di Giovanni, 56 anni Palermo, Filippo Di Pisa, 45 anni Misilmeri, Andrea Ferrante, 43 anni, Palermo, Francesco Antonino Fumuso, 51 anni, Villabate. Vincenzo Ganci 52 anni Misilmeri, Michele Grasso, 43 anni Palermo, Simone La Barbera, 56 anni Mezzojuso, Marco La Rosa, 37 anni Palermo, Gaetano Leto, 38 anni Palermo, Michele Madonia, 48 anni Palermo, Giusto Francesco Mangiapane, 42 anni Ciminna, Matteo Maniscalco, 63 anni, Monreale, Luigi Marino 44 anni Palermo, Pietro Merendino, 53 anni Misilmeri, Fabio Messicati Vitale, 44 anni Villabate, Giovanni Salvatore Migliore, 50 anni Belmonte Mezzagno, Settimo Mineo, 80 anni Palermo, Rosolino Mirabella, 32 anni Palermo, Salvatore Mirino, 51 anni Palermo, Massimo Mulè, 46 anni Palermo, Domenico Nocilla, 72 anni Misilmeri, Carlo Noto 62 anni Misilmeri, Nicolò Orlando, 52 anni Misilmeri, Salvatore Pispicia, 51 anni nato a Palermo, Stefano Polizzi, 63 anni Bolognetta, Gaspare Rizzuto, 36 anni Palermo, Michele Rubino 58 anni Palermo, Giovanni Salerno, 68 anni Palermo, Pietro Scafidi 26 anni Misilmeri, Salvatore Sciarabba, 68 anni Palermo, Salvatore Sorrentino, 53 anni Palermo, Giusto Sucato, 49 anni Misilmeri, Vincenzo Sucato, 74 anni Misilmeri, Salvatore Troia, 58 anni Villabate.
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