Una folle corsa notturna, nel centro a Pozzuoli, quella che nella notte tra venerdì e sabato notte ha provocato la morte del 62enne Alfonso Campochiaro, netturbino. L’uomo in quel momento si stava recando al lavoro su un motorino, quando veniva investito e ucciso da un 21enne, alla guida della Fiat 500 del nonno e con a bordo la ragazza, mentre “gareggiava” con un amico coetaneo di Quarto che conduceva una Ford Fiesta di proprietà della madre.
I carabinieri, sulla base dei filmati di videosorveglianza, che hanno ricostruito l’incidente, hanno tratto in arresto il giovane, sottoposto ai domiciliari con l’accusa di omicidio stradale, mentre il coetaneo è stato denunciato a piede libero per concorso in omicidio stradale. Dopo l’incidente, l’investitore è rimasto sul posto ma ha fornito ai carabinieri una versione di comodo senza fare alcun cenno alla gara.
Analizzando i video i militari hanno ricostruito i minuti precedenti all’impatto. Si vedono la 500 e la Fiesta affiancarsi in una piazza e dare il via alla corsa, svoltare ad alta velocità in stradine strette, inseguirsi cercando di superarsi sul lungomare cittadino, continuare su una salita al culmine della quale il conducente della Fiesta azzarda un sorpasso rischiando di investire frontalmente una vettura che viene di fronte con il guidatore che aziona disperatamente gli abbaglianti per scongiurare l’impatto segnalando la sua presenza. Qualche centinaio di metri più avanti, scampato il primo incidente, il 21enne con la ragazza a bordo ha investito frontalmente il 62enne a una velocità che dai primi rilievi viene stimata intorno ai 100 chilometri orari. Uno schianto che non ha lasciato scampo alla vittima.
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