A San Prisco (Caserta) i carabinieri della stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dispositiva di misura coercitiva, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di J.A., 40 anni, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti contro familiare convivente ai danni della convivente e del figlio minore.
Il provvedimento cautelare recepisce l’esito degli accertamenti svolti a seguito della denuncia sporta, il 22 ottobre scorso, dalla convivente dell’indagato, i cui contenuti sono stati puntualmente riscontrati attraverso le dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti. In particolare, la ricostruzione della vicenda ha permesso di appurare che l’indagato, dal febbraio del 2017 ad oggi, ha assunto, nei confronti della vittima, atteggiamenti vessatori e violenti, finanche minacciandola di morte agendo per futili motivi.
Inoltre, è stato accertato che l’indagato, nel mese di ottobre scorso, in preda ad un improvviso raptus di ira, colpiva la moglie al volto cagionandole lesioni personali giudicate guaribili in cinque giorni e, contestualmente, strattonava con violenza il figlio minore, facendolo rovinare al suolo e procurandogli lesioni anche queste giudicate guaribili in cinque giorni. Concordando con la misura coercitiva avanzata dalla Procura sammaritana, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, il giudice per le indagini preliminari ha disposto per J.A. la custodia cautelare in carcere.
