Sigarette di contrabbando, arresti e sequestri tra Acerra e Cervino

di Redazione

 I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nella mattinata di oggi, hanno dato esecuzione ad una complessa attività di polizia giudiziaria all’esito della quale è stato scoperto un opificio abusivo per la produzione illecita di sigarette di contrabbando e sono stati tratti in arresto 12 responsabili.

In particolare, nell’ambito di indagini delegate ed in esecuzione di decreti di perquisizione disposti dalla Procura antimafia di Napoli, le Fiamme gialle della compagnia di Nola hanno individuato, ad Acerra (Napoli), un capannone ad uso industriale, esteso circa 1000 metri quadri, adibito alla produzione delle sigarette di contrabbando. All’atto dell’accesso, i finanzieri hanno rinvenuto circa 30 tonnellate di tabacco lavorato estero, altre materie prime (filtri, cartine e materiale da confezionamento), altri prodotti necessari per la lavorazione, nonché costosi e performanti macchinari per la fabbricazione.

In tale ambito, i soggetti responsabili, che si stavano occupando del confezionamento di sigarette di contrabbando, sono stati tratti in arresto ed associati presso la casa circondariale di Napoli – Poggioreale e Santa Maria Capua Vetere, mentre le attrezzature e le materie prime utilizzate per la fabbricazione illecita sono state sottoposte a sequestro. Contestualmente, è stato scoperto a Cervino (Caserta) un ulteriore deposito di stoccaggio nel quale è stata rinvenuta un’enorme quantità di prodotti da confezionamento riportanti il marchio delle sigarette “regina” contraffatto.

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