I carabinieri di Teverola, insieme a personale dell’Agenzia delle Dogane di Caserta, hanno denunciato tre persone, in stato di libertà, per esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa e per attività dedita ad esercizio di scommesse sportive senza alcuna autorizzazione.
Si tratta di un 34enne teverolese, gestore del centro scommesse; un 19enne di Casaluce, in qualità di preposto dell’attività; ed un 47enne di Villa di Briano, in qualità di gestore occulto. All’esito dei controlli è stata accertata la mancanza dei prescritti titoli autorizzativi per l’esercizio dell’attività di scommesse. Nella circostanza sono state contestate violazioni amministrative per un ammontare di 30mila euro.
La successiva perquisizione domiciliare, eseguita presso l’abitazione del 47enne liternese, che dagli elementi raccolti è risultato essere il gestore occulto dell’attività, ha consentito ai militari dell’Arma di rinvenire e sequestrare la somma contante di 8.693 euro, ritenuta provento dell’attività illegale avviata in quel punto scommesse. I locali all’interno dei quali è stata esercitata l’attività illecita sono stati sottoposti a sequestro.