“Parete Art Museum”: artisti italiani e internazionali al Palazzo Ducale

di Redazione

Una comparazione artistica di più correnti attraverserà la collezione permanente in esposizione al Pam – Parete Art Museum, con l’obiettivo di stupire il fruitore accompagnandolo nel suo viaggio esperienziale attraverso figure e colori. Dalla collezione eXclusive, curata da Paolo Feroce, Figurativi dall’istantaneità sorprendente, capaci di rappresentare le immagini del mondo reale e veicolarle con la stessa prepotente forza al fruitore, quali: Andrea Ciresola | Aniello Scotto |Alexander Daniloff | Antonio Scala| Biagio Castilletti | Biagio Cerbone | Carlo Cane | Claudio Magrassi| Cristina Iotti | Emiliano Terenzi | Ennio Montariello| Fabio Mingarelli | Gennaro Santariello| Giampaolo Talani | Marcello di Pierro | Matteo Arfanotti | Maurizio Biondi | Marco Napolitano| Michela Ezekiela Riba | Lena Lafaki| Roberta Serenari | Salvatore Alessi | Saturno Buttò | Severino del Bono.

O ancora Informali che invece rifiutano qualsiasi tipo di forma costruita seguendo canoni razionali facilmente riconoscibili. Tra questi: Alessandra Angelini| Alessandro Parisi | Alfonso Coppola | Antonio D’Amore| Antonio Nuvoli| Ariel Soulé | Daniela Baldo | Diego Palasgo | Enrico Mielsi | Franco Cortese | Franco Costalonga | Ferruccio Maierna | Jorrit Tornquist | Laura Venturi | Mario Paschetta | Stefano Lenner | Myriam Risola | Patrizio Zona | Simon Benetton | Tommaso Cascella | Vincenzo Mascia| Yumiko Kimura. Per la sezione Fotografia, Enrico Manera | Carlo D’Orta | Maddalena Barletta | Daniele Pezzoli | Giancarlo Amici | Giuseppe Persia | Jun Sato | Matteo Bosi | Stefania Catastini | Lidia Bachis, esporranno la propria personale lettura in luce del mondo.

All’interno della collezione permanente del Pam, per Trend_Line, sarà presentato anche il progetto Philosophical Thoughts a cura di Barbara Vincenzi, storica dell’arte e curatrice. Gli artisti selezionati – Piero Lerda, Marco Pili, Michelle Hold, Emanuela Battista, Tiziana Castelluccio – pur spaziando in diverse discipline per tecniche e modalità di resa visive, si accomunano per l’approccio all’arte con un Pensiero Filosofico. In occasione del Vernissage inaugurale sarà presentata, oltre la collezione permanente, la programmazione annuale, il progetto educativo e i laboratori didattici. “L’obiettivo è quello di meravigliare il fruitore del Pam – afferma Paolo Feroce (direttore artistico e responsabile delle collezioni) – cercando di rispettare la commistione epocale tra la bellezza dei dettagli architettonici del Palazzo Ducale, risalente all’XI secolo, e l’arte contemporanea. Si tratta di un percorso ricostruito seguendo un ordine cronologico e tematico che da febbraio 2019 si aprirà anche al design internazionale. Il Pam è interessato a sondare tutti i tipi di percorsi artistici, senza limitazioni e chiusure”.

“Il Pam vuole essere un crocevia di esperienze artistiche realizzate e vissute soprattutto dalle nuove generazioni per le nuove generazioni, con l’intento di vivere l’arte come espressione libera della propria autonomia”, afferma il direttore del Museo, Assia Iorio. L’associazione La Tenda, ente gestore del Pam, del Museo della Fragola e del complesso architettonico di Palazzo Ducale che li accoglie, è il volto di questa sfida: “L’obiettivo dell’Associazione La Tenda è quello di creare un’opportunità di crescita personale e culturale per giovani come noi, appassionati al mondo dell’arte non fine a se stessa. Il nostro impegno infatti sarà dedito anche ad altre attività che siano in grado di suscitare interesse”, sostiene Luigi Iavarone, presidente dell’associazione La Tenda. “Siamo consapevoli dell’enorme impegno nel gestire un Museo che possa definirsi degnamente tale; ma siamo altrettanto consapevoli delle nostre potenzialità e del fatto di voler impiegare l’attitudine che caratterizza tutti i nostri soci nell’organizzazione di eventi (quali ad esempio l’EcoSummer Festival) anche in questo nuovo entusiasmante progetto”, aggiunge il vicepresidente dell’associazione, Luigi Verrengia.

Un programma fitto di iniziative per il Pam, l’8 dicembre con la presentazione del progetto museale e l’apertura degli spazi espositivi, e il 9 dicembre con Storie di Parete, Borgo mio natal – Alfonso Misso, Michele D’Aniello, Pietro Orabona, Raffaele Morello – collettiva per la sezione del Territorio e Paesaggio. Anche il Museo della Fragola si rinnova nei contenuti, con un’ampia collezione di manufatti agricoli storici e una programmazione di attività didattiche e laboratori rivolti soprattutto alle scuole e alle famiglie. All’inaugurazione saranno presenti il sindaco di Parete, Gino Pellegrino, autorità politiche e religiose, gli artisti esposti (provenienti non solo dal Belpaese, ma anche da Francia, Russia e Giappone) e personalità del mondo dell’arte.

Per info visitare la pagina Facebook del Pam: facebook.com/pareteartmuseum

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