Aversa (Caserta) – Si terrà domenica 16 dicembre, alle ore 10, alla fattoria sociale “Fuori di zucca” di Aversa, ospitata nel complesso dell’ex ospedale psichiatrico de “La Maddalena”, l’evento del titolo “La politica che serve: L’anticamera delle idee”, momento di confronto pubblico tra cittadini e istituzioni.
Un’idea partita da tre ragazzi, Mariano Scuotri (il coordinatore regionale dei Millennials Campania), e i due attivisti Vincenzo Pascale e Antonio Portaro, sulla base di uno spunto del consigliere comunale di Aversa Alfonso Golia. Parteciperanno all’iniziativa le associazioni e i comitati attivi del territorio campano, istituzionali regionali ed europei, per un dibattito e una discussione culturale con il fine di riavvicinare la politica alle persone.
Il gruppo “La Politica Che Serve” e i Millennials Campania hanno voluto creare un’occasione per parlare delle tematiche riguardanti il nostro territorio, con dei tavoli tematici per creare delle proposte concrete e realizzabili. Lo stile dato all’evento dai ragazzi è quello di un confronto aperto con gli ospiti: saranno preparati dei tavoli incentrati su sanità e ambiente, scuola e istruzione, legalità e inclusione. “Sarà l’occasione – fanno sapere i promotori – per conoscere da vicino le idee di tutti i partecipanti, giovani e adulti, e la possibilità di formulare delle proposte convincenti per il futuro del nostro Paese e della nostra terra”.
Tra le personalità che interverranno: Nicola Caputo, europarlamentare; il deputato Gennaro Migliore (Pd), i consiglieri regionali Gennaro Oliviero (Pd), Vincenza Amato (Pd), Gianluca Daniele (Pd), Vincenzo Viglione (M5S), Luigi Cirillo (M5S), il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale; i rappresentanti del Comitato Don Diana, Valerio Taglione, di Libera, Raffaele Carotenuto, di Officina Volturno, Antonio Casaccio, della libreria sociale “Il Dono”, Fortunato Allegro, di Legambiente, Francesco Pascale, di Dema, Vincenzo Tosti, del Comitato Fuochi di Marcianise, Domenico Mario Giuliano e Pierino Gentile, del Fai Aversa, Rosalba Corvino, della Fondazione Real Sito di Carditello, Luigi Nicolais. E ancora: Rosario Feola di DeaNotizie, l’avvocato Hillary Sedu, promotore dello “Ius Culturale”, e il giornalista freelance Nicola Baldieri.