Aversa, nuove aree parcheggio in zona sud grazie ad accordo con Eav

di Livia Fattore

Futuro roseo per i parcheggi ad Aversa? Per la zona Sud la risposta, stando alle anticipazioni del vicesindaco Michele Ronza, sembra essere positiva, soprattutto dopo che l’Eav ha consegnato alla città spazi che erano stati della ex Alifana alla presenza, oltre che dello stesso Ronza, del comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino, e dell’ingegnere Claudio De Simone delegato Eav.

«Rientrano nella disponibilità del Comune – ha ricordato Ronza – la strada ex Alifana (per cui partirà subito un progetto di riqualificazione), l’area che costeggia via Belvedere (sicuramente sarà adibita a parcheggio), l’area ex Alifana che va da via Michelangelo fino a via Da Vinci (anch’essa già adibita a sosta ma in forma approssimata) e l’area che va da Viale Olimpico e Giugliano». «Si tratta di aree – continua il numero due dell’amministrazione normanna – per oltre 17000 metri quadrati al costo complessivo annuo di 2400 euro. Ancora una vittoria messa a segno da questa amministrazione che ancora una volta mette una pezza agli errori del passato».

Ronza torna anche sui ritardi delle luminarie che sono state accese con due giorno di ritardo e afferma: «Per quanto riguarda le luminarie alcuni detrattori dovrebbero ben sapere (e meno male che non fanno gli amministratori ma sanno fare solo i gufi) che per affidare un lavoro o un servizio c’è obbligo di legge di fare delle procedure. Ben sappiamo che spesso nel recente passato sono state fatte in modo approssimato causando un mare di debiti fuori bilancio nelle migliori delle ipotesi. Per le luminarie il nostro dirigente ha iniziato la prima procedura di gara a fine ottobre, inizio novembre. Purtroppo, alla fine è pervenuta una sola manifestazione di interesse che però in data 30 novembre ha risposto picche (tutti i documenti sono agli atti). Solo successivamente in data 6 dicembre è stata rifatta la procedura Mepa e fortunatamente ha risposto una sola ditta su oltre 400 invitate».

«Meno male che la ditta – è ancora Ronza a parlare – si è messa subito all’opera e nello stesso giorno del 10 dicembre abbiamo avuto più del 50% delle strade illuminate a festa. Molti scrivono sui social e non solo ma non sanno nemmeno di cosa parlano. Alcuni addirittura sostengono che se non fosse stato per le lamentele non avremmo fatto le luminarie; niente di più falso. L’anno prossimo vuol dire che ci attiveremo prima dell’estate perché questo delle luci sta diventando un vero e proprio business e quindi le ditte scarseggiato per il troppo lavoro concentrato in pochi giorni».

«Chiediamo scusa – conclude l’ingegnere aversano – ai cittadini intellettualmente onesti che hanno creduto in noi mentre diciamo ai detrattori e ai gufi di riconoscere lo sforzo fatto dall’amministrazione (ma è impossibile vista la loro disonestà intellettuale). Anche il cartello degli eventi, predisposto dell’assessore Oliva e condiviso da tutta l’amministrazione, prevede un mese di dicembre ricco di eventi. Fatti non chiacchiere e soprattutto nel pieno rispetto delle norme».

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