Trentola Ducenta – Nella seduta del Consiglio comunale di oggi, convocata in seduta di urgenza, con all’ordine del giorno “Trasferimento temporaneo mercato settimanale – Determinazioni”, i consiglieri del gruppo di opposizione “Uniti per Trentola Ducenta”, Michele Apicella, Antonio Cantile e Teresa Martucci, hanno sollevato determinati aspetti di criticità, emergenti dalla lettura degli atti posti a corredo del trasferimento stesso.
“La nostra presenza – fa sapere Apicella – è da ascriversi solo ed esclusivamente al profondo rispetto sia nei confronti degli operatori commerciali della fiera settimanale ed alle problematiche che da mesi li vedono, loro malgrado, protagonisti, sia nei confronti dei cittadini, che reclamano la ripresa della medesima fiera. Tali criticità, già evidenziate nel parere fornito dal segretario generale del Comune di Lusciano, attengono essenzialmente al servizio di vigilanza ed ordine pubblico ed alla pulizia e raccolta dei rifiuti, atteso che l’area provvisoriamente individuata per la fiera cade in territorio di Lusciano”.
“Queste problematiche – continua il capogruppo – potrebbero, di fatto, determinare l’ennesima sospensione della fiera settimanale e l’ennesimo spreco di denaro pubblico perpetrato da questa amministrazione che, lo ricordiamo, ha speso circa 1.800 euro per delimitare ‘stalli’ su via Larga che non potranno più essere utilizzati. Questa opposizione, in ogni caso, pur nella consapevolezza delle criticità esposte e dell’inesistenza di ‘un’urgenza’ legati a presunti problemi di ordine pubblico, frutto dell’immaginazione dell’amministrazione, responsabilmente ha presenziato all’adunanza odierna senza farla dichiarare illegittima”.
“Il voto di ‘astensione’ espresso da questa opposizione – sottolinea Apicella – è motivato solo ed esclusivamente da ragioni di carattere procedurale e per l’assoluta non partecipazione alla soluzione della problematica, persistendo l’atteggiamento di mera comunicazione che la maggioranza continua a tenere nei confronti dei consiglieri di opposizione. Non a caso, nonostante siano trascorsi sei mesi dall’insediamento di questa amministrazione, ad oggi nulla si è fatto per apportare le modifiche statutarie necessarie alla formazione delle ‘commissioni comunali’ che sono la sede naturale del confronto tra maggioranza e opposizione”.