Aversa, ambulanti di Natale “esiliati” vicino Palasport: “Incassi quasi azzerati e tasse raddoppiate”

di Nicola Rosselli

Aversa – Esiliati in via Salvo d’Acquisto, gli ambulanti dello storico mercatino di Natale – che fino allo scorso anno si è tenuto in piazza Marconi – protestano perché si sentono presi in giro due volte. Non solo per essere stati emarginati in periferia, ma anche per il fatto che, contemporaneamente, l’amministrazione ha consentito ad una decina di casette in legno di posizionarsi in pieno centro cittadino, addirittura in piazza Vittorio Emanuele, senza tener conto dei venditori storici.

“I commercianti che da ormai 25 anni allestivano i mercatini di Natale in piazza Marconi – afferma il consigliere comunale di ‘Noi Aversani’, Carmine Palmiero – si sentono abbandonati e presi in giro dal sindaco. Prima la promessa che se avessero ristrutturato le loro baracche li avrebbe allocati in un posto adeguato, poi l’aut aut: o il parcheggio del palazzetto o statevene a casa. E così è stato, la maggior parte di loro quest’anno non ha allestito la tradizionale baracca per protestare contro una scelta scellerata che ha visto calare le vendite del 90%, come confermato dai pochi lavoratori presenti”.

“Oltre il danno la beffa: la tassa per l’occupazione del suolo pubblico è quasi raddoppiata, dai 50 cent di piazza Mercato ai quasi 90 di via d’Acquisto, con la minaccia che se non pagano saranno sgomberati con la forza”, fa sapere Palmiero, che conclude: “Questa maggioranza sembra non aver alcun rispetto per le tradizioni aversane”.

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