La Campania si conferma all’avanguardia nella cura delle malattie delle valvole cardiache che colpiscono più di 150mila persone in regione. Per molti di questi pazienti, è possibile correggere alcuni di questi disturbi senza intervento chirurgico a cuore aperto, ma attraverso dei cateteri introdotti all’interno dei vasi da una puntura.
Ne parliamo, nel video, con il dottor Arturo Giordano, direttore della Unità Operativa di Interventistica Cardiovascolare del centro di eccellenza “Pineta Grande” di Castel Volturno (Caserta). Le malattie della valvola mitralica colpiscono invece ben il 10% dei pazienti con età superiore ai 70 anni, circa 100mila persone in Campania. Anche questi pazienti, quando la chirurgia non è praticabile, possono essere trattati con tecniche mini invasive.
La clinica “Pineta Grande” è una struttura di riferimento del Mezzogiorno con circa duemila procedure di cardiologia interventistica eseguite ogni anno, di cui più di 200 nell’ambito del trattamento delle valvole cardiache ed è stabilmente nella “top ten” delle migliori strutture italiane.
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