Una volta erano bottiglie d’acqua, adesso sono simboli del Natale. L’attesa verso il suggestivo appuntamento del 25 dicembre è stata scandita dal suo primo, fantastico momento domenica 16 dicembre a Casapesenna (Caserta) con l’accensione dell’albero – interamente in materiale riciclato – in piazza Agostino Petrillo. Un evento, promosso dall’associazione FareAmbiente Casapesenna nell’ambito dell’iniziativa “Riciclo 2.0”, che ha visto l’entusiastica partecipazione di tanti cittadini che hanno risposto all’appello per la raccolta delle bottiglie di plastica.
La squadra di lavoro, formata da tanti giovani, ha creato le decorazioni del grande albero di 4 metri: lo scheletro è stato realizzato in ferro, gli addobbi in plastica con effetti luminosi veramente suggestivi. L’albero fa bella mostra di sé, sia di giorno, quando il sole fa brillare le bottiglie colorate regalando strabilianti effetti, che di notte, quando le luci collocate all’interno diffondono tutto intorno una accogliente atmosfera natalizia.
“Una scommessa riuscita. – ha dichiarato il presidente Leonardo Piccolo – Un modo intelligente per riutilizzare le bottiglie di plastica non riciclate per regalare loro nuova vita e riutilizzo ponendole in bella mostra. Sono state utilizzate tutte le bottiglie colorate. Il verde simbolo della natura, il bianco dell’armonia, della purezza e dell’equilibrio, il blu del mare. Infine, – ha concluso Piccolo – abbiamo utilizzato il rosa dei tappi come omaggio alle donne”.
Presenti all’accensione, oltre ai volontari dell’associazione, il sindaco Marcello De Rosa, il parroco don Vittorio Cumerlato, gli amici dell’associazione Sant’Elena Imperatrice, il Circolo degli Amici e tanti cittadini di Casapesenna. “La nostra iniziativa, ‘Riciclo creativo 2.0’ – ha affermato il vicepresidente Mario Conte – ha avuto un grande successo. Sono state riciclate oltre mille bottiglie di plastica per la realizzazione di un albero di Natale e di una renna e così decorare in modo ecologico il paese. Ringraziamo tutti per la partecipazione e vi auguriamo buone feste. Il lavoro di squadra è importante perché divide i compiti e moltiplica il successo”, ha concluso Conte, che ricorda i nomi dei volontari che hanno permesso la realizzazione di questa bellissima iniziativa: Luigi Piccolo, Giovanni e Giacomo Nobis, Giovanni Nobis, Nicola Ardente, Pietro Zara, Raffaele Zara, Raffaele Napoletano, Giuseppe Nocera, Giulio Zagaria, Nico Garofalo e Salvatore Sparaco.
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