“…non bisogna ricercare la gloria degli uomini, ma quella di Dio ed è solo grazie al volere di Dio se siamo qui a raccontare la nostra bella storia! Avere una bella storia alle spalle non serve però per camminare con gli occhi all’indietro, non serve per guardarsi allo specchio, non serve per mettersi comodi in poltrona! Non dimenticare questo: non camminare con gli occhi all’indietro, farete uno schianto! Non guardarsi allo specchio! In tanti siamo brutti, meglio non guardarsi! E non mettersi comodi in poltrona, questo ingrassa e fa male al colesterolo! Fare memoria di un lungo itinerario di vita aiuta a rendersi consapevoli di essere popolo che cammina prendendosi cura di tutti, aiutando ognuno a crescere umanamente e nella fede, condividendo la misericordia con cui il Signore ci accarezza. Vi incoraggio a continuare ad essere un popolo di discepoli-missionari che vivono e testimoniano la gioia di sapere che il Signore ci ama di un amore infinito, e che insieme a Lui amano profondamente la storia in cui abitiamo”.
Con queste parole di Papa Francesco per i 150 anni dell’Azione Cattolica nazionale, i soci dell’Azione Cattolica “Sant’Agnese” di Teverola, sabato 8 dicembre, alle ore 18, daranno il via ai festeggiamenti per i primi 80 anni dalla sua fondazione. L’Ac nasce nella parrocchia San Giovanni Evangelista di Teverola, intorno agli anni 1938-39, per volere di un gruppo di giovani donne. In quegli anni l’azione cattolica era divisa in rami maschili e femminili, e nella nostra comunità nasce come Gioventù Femminile. Le giovani donne si riunivano ogni domenica mattina dopo la santa messa. Furono proprio loro a voler dare l’intitolazione a Sant’Agnese per due motivi. Il primo è che Sant’Agnese viene contemplata come protettrice delle giovani vergini ma anche perché (si racconta) presso i locali dove si incontravano, che un tempo venivano usati come punto di ristoro per i monaci benedettini, ritrovarono un quadro che raffigurava la Santa.
La sala parrocchiale dove si riunivano è la stessa dove tutt’oggi si incontrano i soci, con una sola differenza; l’accesso ai locali era dal lato della strada e non dal sagrato. Qualche anno dopo anche gli uomini iniziarono ad incontrarsi il sabato pomeriggio. Erano tempi in cui l’Azione Cattolica, in assenza di altri punti di ritrovo si identificava come gruppo attivo e presente nella comunità, i soci si adoperavano per la parrocchia e soprattutto i giovani collaboravano a stretto contatto con il canonico di Grazia allora sacerdote della nostra comunità. Con lo statuto del 1969, l’Azione Cattolica prende la forma e la struttura che, seppur con piccole modifiche, conserva tutt’ora: uomini e donne vengono unificati in un’unica associazione e nasce anche l’azione cattolica dei ragazzi nazionale.
A Teverola la nascita dell’Azione Cattolica Ragazzi (Acr) risale all’anno 1973 mentre l’unificazione dei gruppi avvenne intorno agli anni ’80, sotto la guida di don Angelo Simonelli. Attualmente la vita dell’Ac si svolge dentro la parrocchie e sul territorio ed è organizzata secondo fasce di età: i ragazzi da 6 a 14 anni nell’Acr, i giovani dai 15 ai 30 anni, e gli adulti. La forma del gruppo è quella che più ci aiuta a vivere e ad esprimere un impegno comune, sia per la formazione che per la missione. La scelta religiosa ci porta a condividere pienamente la missione della Chiesa rendendo più esplicito l’annuncio del Vangelo nella vita quotidiana. Molte sono le attività durante l’anno associativo. I bambini e ai ragazzi sono accompagnati a vivere in pienezza questa stagione della vita legata alla scoperta del mondo e alla crescita della persona.
Durante l’estate i campi scuola sono esperienze di gioia e fraternità che fanno parte della storia di vita dei ragazzi. Ai giovani vengono proposte esperienze di servizio, di cammino e spiritualità per accompagnarli nella scelta e nella responsabilità nel diventare adulti. Mentre per gli adulti ci sono proposte che curano la loro spiritualità, affinché amino, vivano e crescano nell’appartenenza alla propria comunità. Una realtà più antica di Teverola che non si è chiusa in sacrestia, ma ha cercato sempre di aprirsi al territorio, un’associazione che è stata in maniera continuativa negli 80 anni di vita uno dei principali attori della crescita culturale, sociale e morale della nostra comunità parrocchiale, ma anche e soprattutto civile. 80 anni di storia che, durante tutto l’anno associativo 2018/19, celebreranno con festeggiamenti itineranti. Infatti per tutto il periodo ci saranno una serie di attività e convegni per ricordare i traguardi raggiunti e nuovi percorsi da inventare.