Trentola Ducenta – Commozione e costernazione quella vissuta sabato scorso nella chiesa madre San Michele Arcangelo, gremita per l’ultimo abbraccio della comunità cittadina a Sebastiano Marino, 63 anni, operaio morto in un tragico incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 21 novembre, in un cantiere di Pozzuoli, nel Napoletano (leggi qui).
A presiedere il rito funebre il parroco don Vincenzo Marino che, ricordando anche l’impegno di Marino in chiesa come ministro dell’Eucarestia, ha detto: “Oggi piangiamo una persona semplice, un buon padre di famiglia, ministro straordinario per l’Eucaristia che affiancava il sacerdote durante la santa messa. Non ci sono parole per lenire almeno in parte il dolore che Sebastiano lascia nella famiglia, nella comunità e in quanti hanno avuto il dono di conoscerlo e volergli bene. Da cristiani eleviamo preghiere al nostro buon Dio, nella certezza che già lo accolto e che dall’alto continua a stare con noi, mentre eleviamo lo sguardo al Crocifisso, risposta definitiva alle sofferenze umane”.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale è intervenuta l’assessore Violetta Maiolica: “La nostra grande famiglia cittadina – ha detto l’esponente della Giunta municipale – condivide il dolore per la morte di Sebastiano, ennesimo martire sul lavoro, che dovrebbe essere fonte di dignità e salute”. Nonostante l’assenza per concomitanti impegni istituzionali fuori regione, il sindaco Andrea Sagliocco ha comunque fatto pervenire un messaggio: “La tutela della salute nei posti di lavoro – ha scritto il primo cittadino – resta il primo grande diritto di tutti, purtroppo spesso resta violato l’articolo 1 della nostra Costituzione ‘L‘Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro’. Affinché simili incidenti, come quello che ha causato la morte del nostro amato concittadino Sebastiano Marino, non abbiano più a ripetersi è necessario garantire la sicurezza sul lavoro e nello svolgimento di tutte le attività quotidiane”.
“Questa Amministrazione comunale, – ha aggiunto Sagliocco – oltre ad abbracciare e stare molto vicino alla famiglia di Sebastiano, continuerà a mettere in atto ogni consentita iniziativa per la prevenzione degli infortuni sia domestici che sul lavoro. Per il prossimo anno nuovo, anche in coordinamento con le altre realtà presenti sul territorio, saranno istituiti specifici meeting formativi/informativi. Purtroppo, il pericolo è sempre in agguato, la sicurezza sta nella prevenzione”. Infine, il sindaco ha annunciato la promozione di incontri-dibattito nel ricordo di Sebastiano e di quanti hanno perso il bene più prezioso, la loro stessa vita, sul posto di lavoro”.
di Franco Musto