Aversa – Un istrionico Federico Salvatore, che non si è risparmiato, è stato il vero mattatore della seconda giornata del Cimarosa Open House, aperta dal giovane pianista Angelo Cipriano, di Teverola, con alcuni brani di Chopin e Liszt. L’attore e cantante partenopeo, che non ha mancato di scherzare anche con il sindaco Enrico De Cristofaro, è il protagonista del cortometraggio “La ricchezza di Napoli” del cineasta aversano Loris Arduino. Nel piccolo film, che già ha ottenuto diversi premi in importanti festival italiani ed esteri, interpreta Pulcinella, ed intona interamente “A Serenata ‘e Pullecenella” di Domenico Cimarosa, e quindi non poteva mancare all’apertura della casa del compositore.
Presente anche Marco Lombardi, docente universitario e critico cinematografico, spesso ospite di Cinematografo la trasmissione sul cinema condotta da Gigi Marzullo e selezionatore di alcuni Festival del Cinema tra cui quello di Venezia. Nella seconda parte protagonista il giovane musicista e poeta aversano Luigi Marzano, vincitore lo scorso giugno del Premio Letterario Nazionale Bukowski a Viareggio, che ha presentato il suo “Poesie dall’etere di un poeta riconosciuto” pubblicato da Giovane Holden Edizioni, avendo come padrino proprio il critico Marco Lombardi, affermato poeta, vincitore negli anni Novanta del Premio Cesare Pavese, che ha molto apprezzato il lavoro del giovane poeta aversano. A leggere alcune poesie di Marzano Eleonora Fardella e Maria Cristina Gallo.
Ma il Cimarosa Open House continua. “Sono molto soddisfatto – dichiara il direttore artistico Giuseppe Lettieri – per queste prime giornate. Nonostante il periodo natalizio e la concomitanza con molti eventi, il pubblico ci sta premiando. Del resto la proposta culturale artistica e musicale è stata e sarà anche nei prossimi giorni di altissimo livello. Ancora una volta ringrazio tutti i protagonisti di questo ricco cartellone, che hanno voluto onorare il nostro Cimarosa”. Soddisfatto il sindaco De Cristofaro, sempre in prima linea, e l’assessore alla Cultura, Alfonso Oliva, che con l’Amministrazione comunale sono riusciti dopo decine di anni di oblio, finalmente a restituire questo gioiello alla città.
E giovedì 20 dicembre, alle ore 18, arriva Dario Candela (nella foto a lato), uno dei maggiori pianisti italiani, tra gli allievi prediletti del grande Aldo Ciccolini, concertista internazionale, che tiene recital nei teatri più prestigiosi del mondo, e che appena un paio di anni fa, ha inciso, per primo, l’intero ciclo (ben ottantotto) sonate per pianoforte di Cimarosa, ricevendo recensioni in tutto il mondo, e portando il nome di Cimarosa anche su giornali come il New York Times. E con il maestro Candela si parlerà, e non solo, proprio delle sonate del compositore aversano, riportate in auge negli anni sessanta dal grande didatta napoletano Vincenzo Vitale, che fu maestro di Riccardo Muti, Michele Campanella, dell’aversano Enrico Fagnoni e di tanti eccellenti musicisti. “Un altro incontro – dichiara Lettieri – con un artista top della musica classica, tra l’altro direttore artistico di Piano City, una delle più belle manifestazioni che si tengano a Napoli. Spero che vengano giovani musicisti all’incontro. Perché noto spesso che ai concerti sono proprio i giovani musicisti che studiano la musica a non partecipare. Confrontarsi con un grande pianista sicuramente è una occasione di crescita. C’è sempre da imparare”.
E a proposito di giovani ad aprire l’incontro ci sarà un giovanissimo pianista, Luigi Merone, residente nella vicina Casaluce, appena tredicenne, talento assoluto, che appunto ricorda il giovane Cimarosa: davvero un asso del pianoforte. Sarà un incontro da non perdere per chi ama la Musica.