Apre ad Aversa definitivamente la casa natale dove nacque, il 17 dicembre del 1749, Domenico Cimarosa, il massimo esponente dell’Opera buffa napoletana. Si parte proprio lunedì 17 con il Cimarosa Open House: musica, arte e cultura nella casa del grande compositore. “In due anni, dopo circa quaranta di attesa, – dichiara il sindaco Enrico De Cristofaro – siamo riusciti a consegnare alla città un luogo di memoria storica importantissimo per la nostra Aversa. Nonostante le continue e spesso sterili polemiche di alcuni, attraverso i mezzi mediatici e i social media, che più che a cuore l’interesse della città mirano soltanto ai propri interessi politici, noi abbiamo mantenuto la promessa. Come affermai il 27 maggio scorso, giorno in cui inaugurammo il sito, al termine di una serie di importanti concerti e convegni che per mesi si erano svolti in città attraverso la manifestazione Cimarosa Torna a Casa, bisognava ancora realizzare l’apertura su piazza Amedeo, proprio nei pressi del Teatro che porta il nome del nostro illustre concittadino, e portare a termine il piccolo auditorium. Quel giorno abbiamo voluto imprimere con quella inaugurazione un’accelerazione agli ultimi lavori, e così è stato. Da lunedì 17 dicembre 2018, con il Cimarosa Open House, casa Cimarosa apre definitivamente”.
“Qualcuno – sottolinea il primo cittadino – ha avanzato nei mesi scorsi più volte assurde proposte sulla destinazione del sito, come ad esempio un Conservatorio o anche una sede distaccata di questa importante istituzione. Si vede che chi propone assurdità del genere non è mai entrato in un Conservatorio che è una vera e propria università. Con la superfice a disposizione della casa, al massimo si potrebbe ospitare la sala professori di un Ente per il quale in realtà stiamo lavorando per portarlo ad Aversa, dato che la provincia di Caserta è tra le poche in Italia a non avere un Conservatorio di Musica, ma per il quale abbiamo in mente altre sedi di sicuro più idonee. Alla politica delle chiacchiere rispondiamo ancora una volta con i fatti!”.
Soddisfatto anche l’assessore alla Cultura, Alfonso Oliva: “Il Cimarosa Open House segnerà appunto l’apertura di Casa Cimarosa, che negli indirizzi di quest’Amministrazione sarà dedicata a Casa della Musica, della Cultura e dell’Arte, aperta a tutto il mondo associazionistico aversano, nelle attesa di ospitare in futuro anche la Fondazione”.
Un programma ricco di eventi dal 17 al 22 dicembre, con l’apertura simbolica il 17 dicembre, alle ore 18, della porta di fronte al Teatro Cimarosa. Ci saranno concerti, incontri culturali, piccole mostre. Tra i nomi che arriveranno, tutti a titolo gratuito per amore del nostro Cimarosa ed è doveroso sottolinearlo, mi piace ricordare Dario Candela, primo pianista italiano ad incidere l’integrale delle sonate di Cimarosa per pianoforte. Ed ancora il regista aversano Loris Arduino accompagnato dal cantante e attore Federico Salvatore, che sta riscuotendo con il suo cortometraggio La Ricchezza di Napoli, in cui proprio Salvatore interpreta la Serenata di Pulcinella di Cimarosa, che saranno intervistati da Marco Lombardi, docente universitario e critico cinematografico della trasmissione di Rai Uno Cinematografo. Ed ancora, i maestri aversani Francesco Virgilio, Sabrina Pezone, Fabio Di Lella, Piero Viti, terranno i loro concerti.
Mercoledì sera ci sarà Cimarosa Surprise, con il valente violinista Edoardo Amirante. Mentre venerdì dal Giappone, il pianista Takahiko Sakamaki. Non mancheranno anche momenti in cui alcuni cittadini benemeriti hanno deciso di donare manufatti opere e documenti per la costituzione di una mostra permanente. E tanto altro ancora, per un programma molto fitto, per il quale il sindaco e l’assessore Oliva ringraziano il direttore artistico Giuseppe Lettieri. A breve saranno comunicati nei minimi dettagli gli eventi che si terranno tutti i giorni, dal 17 al 22 dicembre, a partire dalle ore 18, ad ingresso libero sino ad esaurimento posti”.