Aversa – “I commercianti che da ormai 25 anni allestivano i mercatini di Natale in Piazza Municipio si sentono abbandonati e presi in giro dal sindaco”. Continua la polemica sulla nuova ubicazione del tradizionale mercatino natalizio di Aversa, le cosiddette “bancherelle di Natale”, trasferite dalla storica sede di piazza Marconi all’area antistante il Palazzetto dello Sport di via D’Acquisto.
Ad infiammarla è il consigliere di opposizione Carmine Palmiero, del gruppo “Noi Aversani”, il quale ribadisce come gli ambulanti abbiano ricevuto non solo un danno economico, dal momento che le vendite sono calate del 90% rispetto agli anni passati, ma anche la beffa, poiché hanno subìto un aumento della Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, che è quasi raddoppiata: da 50 a 93 centesimi di euro al metro quadrato. E se non pagano rischiano anche di essere sgomberati. “L’amministrazione De Cristofaro – commenta Palmiero – sembra non avere alcun rispetto per le tradizioni aversane. Dalle giostre nel Parco Pozzi durante la festa patronale, ai mercatini di Natale, per passare alle luci: tabula rasa, tutto distrutto. Ho incontrato i commercianti e sono disperati, con le vendite calate del 90% rispetto al passato non riescono a pagare le tasse. Pertanto, se la situazione resterà tale anche il prossimo anno saranno costretti a spostarsi in un’altra città”.
Palmiero ha scritto una lettera al sindaco De Cristofaro per cercare di trovare un accordo tra Comune e commercianti, magari evitando, almeno quest’anno, l’aumento della Tosap. Questa la missiva inviata dal consigliere: “Egregio Sindaco, non uso uno strumento ufficiale per comunicarLe quanto di seguito esporrò, poiché ritengo che, dinanzi a determinate situazioni, le faziosità politiche bisogna metterle da parte. I commercianti, che da oltre 25 anni realizzavano i mercatini in Piazza Marconi, sono stati relegati nel parcheggio del Palazzetto dello Sport. Ho avuto il piacere di incontrare alcuni di loro, i quali mi hanno informato della gravosa situazione commerciale che li attanaglia. Hanno avuto un calo delle vendite di oltre il 90% rispetto agli anni precedenti e sono rimasti a portare avanti questa tradizione così importante per Aversa solo in quattro. Inoltre, mi è stato riferito che il costo per l’occupazione è aumentato a 0,93 euro per metro quadrato, quasi il doppio rispetto agli anni precedenti. Non voglio alzare polveroni, né voglio fare polemiche, che pure potrebbero trovare largo consenso in questa fase. Vorrei solo che, con spirito di collaborazione e altruismo, lei si calasse nei panni di questa gente che fatica ad arrivare alla fine del mese, cercando di abbattere quelle barricate dietro le quali si trincera puntualmente quando Le arriva una proposta dalla minoranza. Le chiedo, dunque, di aprire un tavolo con i suddetti commercianti al fine di addivenire ad un accordo per evitare, almeno quest’anno, il pagamento raddoppiato dell’occupazione di suolo pubblico”.