Su disposizione della Procura di Caltagirone, nelle prime ore del mattino, tra i comuni di San Michele di Ganzaria, Caltagirone, Palagonia e Ramacca, oltre 80 carabinieri del comando provinciale di Catania, supportati dalla Compagnia di intervento operativo del XII° Reggimento “Sicilia” e dal Nucleo cinofili di Nicolosi, hanno arrestato 14 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti di un’articolata attività investigativa condotta dalla stazione di San Michele di Ganzaria e dalla compagnia di Caltagirone tra il mese di novembre 2017 ed il mese di luglio 2018. Grazie ad indagini di natura tecnica, dinamica e di osservazione, è stato possibile accertare la responsabilità degli indagati in merito ad una fiorente attività di spaccio di stupefacenti avvenuta nei comuni di San Michele di Ganzaria e di Caltagirone. Destinatari della misura anche i pronipoti di Ciccio La Rocca, boss di Cosa nostra, reggente la famiglia di San Michele di Ganzaria.
Peculiare ed inusuale il modus operandi utilizzato dagli indagati, che consisteva nell’affittare, per brevi periodi, alcuni bed & breakfast del Calatino, all’interno dei quali, all’insaputa dei titolari, veniva smerciata la droga, nella convinzione di sfuggire ai controlli dei Carabinieri. Nel corso delle indagini i militari dell’Arma sono riusciti a delineare le modalità di approvvigionamento dello stupefacente, che avveniva nel comune di Palagonia, arrestando nella flagranza 7 soggetti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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