Nella mattinata di oggi, i carabinieri della compagnia di Marsala e del Noe di Palermo, con la collaborazione dei militari della sezione di Polizia giudiziaria della locale Procura, hanno proceduto all’esecuzione del decreto di sequestro preventivo, per i reati di inquinamento ambientale ed attività di gestione rifiuti non autorizzata, dell’impianto di compostaggio della Sicilfert, sito in contrada Maimone, nella periferia di Marsala.
A seguito dell’esecuzione del sequestro preventivo, la gestione della Sicilfert è stata affidata ad un amministratore giudiziario, il quale avrà il compito di sanare, ove possibile, le irregolarità riscontrate onde consentirne, vista la rilevanza pubblica dell’attività esercitata, il corretto funzionamento. Si tratta di uno dei dieci impianti autorizzati dalla Regione Sicilia ad accogliere le frazioni organiche dei rifiuti prodotti in diversi centri della provincia. Gestito dalla famiglia Foderà, può ricevere fino a 55mila tonnellate di organico, che poi viene trasformato in compost tramite adeguato trattamento.
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