Migranti sulla Sea Watch, accordo Ue-Malta: distribuiti fra 8 Paesi, inclusa Italia

di Redazione

Via libera all’accordo europeo sul tema dei 49 migranti a bordo delle navi delle Ong Sea Watch e Sea-Eye, bloccati in mare da settimane. L’intesa raggiunta, annunciata dal premier maltese Joseph Muscat, prevede lo sbarco dei 49 a Malta per poi procedere con la successiva redistribuzione in otto Paesi Ue, fra cui l’Italia, oltre a Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo e Olanda.

Salvini: “L’Europa cede ai ricatti di Ong e scafisti” – Duro il commento del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha sottolineato: “L’Europa si propone di accogliere altri immigrati cedendo ai ricatti di scafisti e ong e questo rischia di diventare un enorme problema”.

Sea Watch: “L’Ue rilascia i suoi 49 ostaggi” – Immediato, su Twitter, è arrivato il commento della ong Sea Watch: “L’Unione europea rilascia i suoi 49 ostaggi. Dopo 19 giorni in mare i nostri ospiti hanno trovato finalmente un porto sicuro. E’ una testimonianza di fallimento dello Stato, la politica non dovrebbe mai essere fatta a spese dei bisognosi. Grazie a tutti quelli che erano con noi in questi giorni”, è scritto nella nota.

Commissario Ue per le Migrazioni: “Elogio Malta” – “Sono felice che i nostri sforzi per far sbarcare i migranti a Malta abbiano portato risultati e che tutti coloro che sono a bordo vengono sbarcati adesso. Elogio Malta per avere consentito questo sbarco e gli Stati membri che hanno mostrato solidarietà attiva accettando i migranti”, scrive su Twitter il commissario Ue per le Migrazioni, Dimitris Avramopoulos.

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