Ha messo al collo della sua compagna, che lo voleva lasciare, il guinzaglio del cane ma è stato arrestato dagli agenti della polizia locale. Giudicato per direttissima è stato condannato a un anno e 4 mesi. E’ accaduto a Napoli, nei pressi dei Gradoni di Chiaia.
La donna aveva deciso di lasciare l’uomo per la gelosia ossessiva e i modi violenti. In strada era attesa da un taxi ma il compagno l’ha raggiunta e l’ha colpita a pugni e schiaffi. L’aggressore ha poi tolto il guinzaglio al cane della donna per stringerle il collo: ha trascinato la vittima in strada fino a farla svenire.
Quando gli agenti sono giunti sul posto, l’uomo ha detto che la donna era svenuta per un malore e che lui stava tentando di farla rinvenire ma le persone presenti continuavano a inveire contro di lui. I soccorritori del “118” hanno prestato le prime cure alla vittima per poi portarla all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove la donna ha raccontato le dinamiche dell’aggressione.
L’aggressore è stato portato dalla Polizia municipale in un locale della zona, per sottrarlo all’ira della folla. Arrestato su disposizione del pm di turno, l’uomo è stato giudicato per direttissima e condannato a un anno e quattro mesi (pena sospesa) oltre alla applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.