Un’operazione antidroga dei carabinieri di Venezia ha portato all’arresto di 13 immigrati, di cui 11 tunisini e 2 albanesi. Le indagini sono iniziate nel maggio 2017 dalla compagnia di Mestre dopo numerose morti per overdose da eroina. Nel corso dell’indagine erano stati arrestati 8 pusher e segnalati 110 assuntori.
I carabinieri, già dall’inizio delle indagini hanno accertato una netta suddivisione tra i 2 gruppi: i tunisini si dedicavano allo spaccio da strada, nei pressi dei parchi e in prossimità delle scuole, mentre gli albanesi importavano la droga per venderla a questi ultimi.
L’attenzione si è focalizzata soprattutto nel quartiere Piave già al centro nei mesi scorsi di una maxi retata durata ore per l’esecuzione di decine di arresti. Nonostante ciò lo spaccio della droga è continuato e così l’Arma ha svolto pedinamenti e attività tecniche dalle quali sono emersi elementi di responsabilità degli indagati che contavano sull’aiuto di vedette che avvisavano eventuali interventi delle forze di polizia.
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