Traffico di droga tra Chieti, Campobasso e Foggia: dopo arresti scattano sequestri

di Redazione

 I finanzieri e i carabinieri dei comandi provinciali Chieti hanno sequestrato a San Salvo (Chieti) 4 immobili, quote di 5 società, il bar “Evelin” e 19 autovetture per un valore equivalente al profitto illecito stimato in almeno 1 milione e 200mila euro.

L’operazione “Evelin” ha riguardato le province di Chieti, Campobasso e Foggia dove sono stati eseguiti i provvedimenti di sequestro preventivo, nei confronti di un’organizzazione criminale che operava nel Vastese, emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di L’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, su richiesta del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Stefano Gallo.

Si tratta del secondo atto dell’operazione “Evelin” che lo scorso novembre, al termine di complesse attività investigative durate circa un anno e mezzo, aveva consentito di sgominare un’agguerrita organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e a commettere atti intimidatori, anche attraverso l’uso di armi, per garantirsi l’egemonia sul territorio e sulle principali piazze di spaccio di droga.

L’indagine era partita da una sparatoria all’interno del bar ‘Evelin’ di San Salvo nel 2015 ed aveva portato all’arresto di 15 persone, dieci in carcere e cinque ai domiciliari, componenti di una banda composta da albanesi e italiani, dedita al traffico e allo spaccio di droga, in particolare cocaina, con sede principale a San Salvo dove svolgevano attività di copertura.

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