Il rogo divampato giovedì sera sul Monte Martica, in provincia di Varese, ha già distrutto 100 ettari di bosco. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme, ma le operazioni di spegnimento sono ostacolate dal vento e dal sottobosco secco. Non è esclusa la pista dolosa. I fronti attivi dell’incendio sono due: uno si dirige verso l’Alpe Cuseglio, l’altro va verso l’ex miniera della Valganna.
Le fiamme sono partite dalla località Rasa di Varese per poi superare la cima della montagna e iniziare a scendere. In totale sono quattro le squadre dei vigili del fuoco al lavoro per domare le fiamme, con una ventina di operatori. Sul posto anche gli specialisti vigili del fuoco del nucleo S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto). I droni dotati di termocamere e geolocalizzazione eseguiranno una mappatura dettagliata e permetteranno di mappare i fronti, al fine di agevolare il coordinamento delle operazioni di spegnimento.
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