Viaggiava su un treno sprovvisto di biglietto e ha preso a pugni in faccia un capotreno che lo aveva invitato a scendere dal convoglio che procedeva sulla tratta Piedimonte Matese-Napoli. Si tratta di un 22enne senegalese, N.L., arrestato nella mattinata di mercoledì 16 gennaio dagli agenti della squadra Volante del commissariato di Maddaloni, intervenuti nella stazione ferroviaria di Cancello Scalo, nel comune casertano di San Felice a Cancello, dopo una segnalazione al 113.
Il giovane senegalese era stato sorpreso dal capotreno senza il titolo di viaggio. Alla richiesta del pubblico ufficiale di scendere dal treno, l’immigrato reagiva con violenza, colpendolo con dei pugni al volto. Nell’immediatezza, intervenivano un militare della Guardia di Finanza e due carabinieri, i quali erano a bordo del convoglio fuori dal servizio. Sul posto arrivava, poi, la polizia che fermava l’aggressore, conducendolo in commissariato.
Dagli accertamenti emergeva che il 22enne africano aveva precedenti per estorsione e il permesso di soggiorno scaduto. Così, grazie al raccordo con la Polizia ferroviaria di Napoli e all’intervento dei due carabinieri e del finanziere che avevano fermato l’uomo, il senegalese veniva dichiarato in arresto per violenza a incaricato di pubblico servizio. Il capotreno aggredito, intanto, riportava lesioni giudicate guaribili in cinque giorni e sporgeva denuncia per l’aggressione alla Polfer.