I carabinieri forestali di Marcianise, durante un pattugliamento volto al monitoraggio ed alla salvaguardia del territorio, con particolare riferimento alla problematica dei roghi di rifiuti, hanno notato, sul territorio di Villa di Briano, in un’area limitrofa alla strada statale 7 Bis “Nola-Villa Literno”, un denso fumo nero levarsi dalle campagne circostanti. Raggiunta la zona, da distanza di sicurezza, i militari hanno notato un uomo intento ad alimentare le fiamme con pedane in legno, riponendole al di sopra di tre bidoni metallici ravvicinati e, durante la combustione delle stesse pedane, con un badile staccava i tizzoni che bruciavano facendoli cadere nei bidoni sottostanti, ciò al fine di “soffocarli” per produrre carbonella.
L’uomo, identificato in N.F., 59 anni, di Aversa, è stato denunciato in stato di libertà in quanto stava praticando un’attività non autorizzata di “carbonaio artigianale” per la produzione di carbonella vegetale utilizzando rifiuti costituiti da imballaggi in legno dismessi tipo pallet e pedane. L’accertamento ha, tra l’altro, evidenziato che l’area sulla quale era in corso la descritta combustione illecita di rifiuti, dell’estensione di circa 70 metri quadrati, priva di recinzione, era coperta da uno strato spesso di cenere scura che faceva ipotizzare analoghe attività reiterate di abbruciamenti nel tempo della medesima tipologia.
Si è proceduto, quindi, al sequestro preventivo dell’area in cui aveva luogo la combustione ravvisando la sussistenza del delitto di combustione illecita di rifiuti speciali costituiti da pallet/pedane in legno e getto pericoloso di cose. In particolare, quest’ultima fattispecie si è concretizzata per aver provocato immissioni di fumo scuro in prossimità dell’adiacente strada statale. Le operazioni di sequestro sono state eseguite di iniziativa della polizia giudiziaria e a carico dell’indagato.