La maggioranza che sostiene il sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, commenta le notizie sul “golpe” fallito dal centrosinistra per sfiduciare l’amministrazione in carica (leggi qui). “L’unica paura dell’opposizione, dei Dem e del loro capogruppo consiliare Marco Villano nel continuare a chiedere firme per la sfiducia al sindaco – fanno sapere dalla maggioranza – è dettata da una necessità e da una condizione incontrovertibile: i signori dell’opposizione si sono resi conto di essere scomparsi dalla scena politica locale, anche perché supportati e mal consigliati da un rappresentante regionale. Essi tentano di cavalcare e sfruttare un dibattito tutto interno alla maggioranza; un dibattito, in realtà, frutto della normale dialettica democratica che sta producendo una opportuna e leale discussione”.
“La scomparsa delle opposizioni – continua la maggioranza – è dovuta, soprattutto, alla pochezza di idee, di programmazione e, soprattutto, alla loro assenza dalla partecipazione ai vari tavoli di lavoro, al fine di promuovere eventuali loro contributi che potrebbero essere inseriti nei programmi da sviluppare per la nostra città. E’ una assenza giustificata? Oppure è motivata dalla contezza che quanto stiamo facendo è realmente straordinario per l’affermazione di quel ruolo che spetta alla nostra comunità in ambito nazionale ed internazionale? E’ inutile ripetere quello che questa Amministrazione ha prodotto fino ad ora, la conferenza stampa di fine anno del sindaco, nella quale sono stati evidenziati molti dei traguardi raggiunti, senza contare le attività che non sono state discusse, ne è la dimostrazione palese. Poveri illusi! La città e i cittadini sanno valutare e giudicare, il loro futile pensiero non ci preoccupa, anzi, fin quando le loro azioni mireranno a distruggere quanto di positivo si sta realizzando (il caso aree Eav docet!), noi andremo avanti con lo stesso impegno. Né possiamo accettare la distorta rappresentazione della consigliera Mazzoni, che associa ad essa termini del tutto impropri quali ‘mercato’, ‘ricatto’, ‘vacche’”.
Poi una critica anche alla consigliera del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Mazzoni: “La consigliera Mazzoni non è l’unica custode della verginità e della castità della classe politica. Noi la pensiamo diversamente e, poiché abbiamo anche modi di azione diversi, quando abbiamo opinioni divergenti poniamo in essere tutte la azioni proprie del confronto democratico”.
Ma una stoccata la maggioranza la rifila anche alla Lega che, al momento, fa parte della coalizione De Cristofaro con il consigliere Michele Galluccio: “Ci fa piacere, infine, notare l’intervento della coordinatrice della Lega, Carmen D’Angelo, alla quale si fa notare, purtroppo, che gli unici settori da lei segnalati che arrancano nell’adeguarsi agli ottimi risultati fin qui raggiunti negli altri campi, sono quelli appannaggio del suo consigliere comunale (Michele Galluccio, ndr.), il quale, nonostante tutto l’impegno profuso nelle attività a lui delegate, non riesce a sostenere le azioni programmate con tempestività, forse per motivi di lavoro, essendo fuori città tre o quattro giorni su sette”. “Provvederemo allora – conclude la maggioranza riferendosi a Galluccio – a farlo affiancare da altri componenti della maggioranza per dare una svolta decisiva e più incisiva a questi settori”.
A tal proposito, Galluccio ha commentato tali considerazioni a stretto giro: “Se bocciano me bocciano anche il sindaco e tutta la Giunta” (leggi qui).