Aversa – Dimissioni del presidente del Consiglio comunale Augusto Bisceglia per rispettare la staffetta pattuita all’indomani della tornata elettorale amministrativa del giugno 2016; attesa fiduciosa di Mimmo Palmieri che dovrebbe succedergli; costituzione di un gruppo consiliare di fatto con quattro consiglieri che hanno anche abbandonato, per protesta, la chat WhatsApp degli amministratori di maggioranza.
Continuano le fibrillazioni nella coalizione arcobaleno che regge le sorti della città normanna con sullo sfondo l’intenzione del Partito Democratico di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del primo cittadino e, soprattutto, l’esito dell’udienza preliminare nell’ambito dell’inchiesta The Queen, prevista per lunedì prossimo, con il sindaco Enrico De Cristofaro nelle vesti di indagato per presunti reati commessi quando ricopriva la carica di presidente dell’Ordine degli Architetti di Caserta relativamente ai lavori di recupero dell’ex carcere mandamentale di Aversa che doveva essere trasformato in casa dello studente a servizio delle due facoltà della Vanvitelli presenti nella città normanna.
Andiamo per ordine. Le dimissioni Bisceglia le avrebbe presentate nelle mani del sindaco attraverso un messaggio WhatsApp perché non presente in città. Qualcuno ha fatto notare che avrebbe potuto presentarle anche con una mail di posta elettronica certificata inviata al protocollo del Comune di Aversa, mettendo fine a tutte le polemiche e perplessità; cosa, che, però, non è avvenuta. Ed ora il classico cerino sarebbe nelle mani del primo cittadino. Da parte sua, Mimmo Palmieri, consigliere comunale, che dovrebbe succedergli, si mostra ottimista e fedele alla maggioranza, nonostante le voci che lo vorrebbero all’opposizione nel caso in cui la staffetta con Bisceglia non dovrebbe concretizzarsi: “Non fasciamoci la testa prima del tempo, aspettiamo e poi si vedrà. – commenta Palmieri – Augusto Bisceglia ha già rassegnato le dimissioni nelle mani del sindaco, il quale provvederà a mettere in essere gli atti conseguenziali alla mia nomina. Nessun passo indietro”.
Intanto, si crea una sorta di gruppo aventiniano con quattro consiglieri comunali (Michele Galluccio, Giovanni Innocenti, Claudio Palladino e Daniela De Cristofaro) che hanno abbandonato la chat WhatsApp dei consiglieri di maggioranza e hanno dichiarato di voler appoggiare in maniera critica la coalizione.