Aversa, maggioranza divisa su appoggio a De Cristofaro dopo rinvio a giudizio

di Nicola Rosselli

La maggioranza si divide anche sulla solidarietà e l’appoggio incondizionato al sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro, dopo il rinvio a giudizio di quest’ultimo nell’ambito del processo The Queen che lo vede coinvolto, dal gennaio scorso, quale imputato per presunti reati commessi quando ricopriva la carica di presidente dell’ordine degli architetti di Caserta. Arriva una nota che dovrebbe essere a nome di tutta la maggioranza, ma un gruppo di quattro consiglieri: Michele Galluccio (nella foto), Giovanni Innocenti, Mimmo Palmieri e Claudio Palladino afferma di non saperne nulla e pone un distinguo tutto da interpretare nell’immediato futuro.

In una nota inviata agli organi di informazione dalla maggioranza De Crsitofaro, già pubblicata ieri su queste colonne, si legge: “Siamo e saremo sempre garantisti, confidiamo ciecamente nella magistratura ma andiamo avanti spediti nel rispetto del mandato elettorale. La Carta Costituzionale garantisce il principio di non colpevolezza fino al terzo grado di giudizio e fino a che una sentenza non è passata in giudicato. Siamo certi della sua trasparenza ed estraneità che saprà dimostrare nelle sedi opportune, speriamo il prima possibile. Le decisioni dei giudici vanno rispettate sempre ma questo non deve intaccare minimamente l’attività amministrativa rispetto alla quale l’intera maggioranza, con a capo il sindaco De Cristofaro, non arretra di 1 millimetro”. Parole, queste, attribuite alla “maggioranza”, ma è bastato un piccolo controllo per verificare che il gruppo dei quattro consiglieri dissidenti non era stato proprio interpellato. A ribadirlo Michele Galluccio: “A livello umano siamo vicini al primo cittadino, ma politicamente è un’altra storia”. Una dichiarazione, quella di Galluccio, che apre la porta a diverse interpretazione e se si ricorda quanto ha affermato qualche settimana fa un altro consigliere comunale che è anche militare come Galluccio, Francesco Di Virgilio, secondo il quale, in caso di rinvio a giudizio di De Cristofaro, si sarebbe fatto promotore di un incontro per meglio capire il da farsi, si intuisce che il futuro cammino della coalizione arcobaleno non sarà agevole.

Intanto, dall’opposizione, il consigliere comunale del Pd Alfonso Golia dichiara: “Piena fiducia nella giustizia, siamo garantisti e, pertanto, resta innocente fino a sentenza definitiva. Ma ora il sindaco valuti seriamente di lasciare la guida della città, soprattutto per i suoi tanti fallimenti politico-amministrativi che sono sotto gli occhi di tutti”.

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