Aversa – «Sperpero di soldi pubblici per un progetto che mai poteva essere realizzato». Il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Michele Ronza, non ci sta alle accuse di immobilismo nel settore lanciate dal capogruppo del Pd, Marco Villano, ed inizia ad elencare fatti partendo proprio da una dura denuncia per quanto riguarda Piazza Marconi e afferma: «Vorrei chiedere al consigliere Villano se è a conoscenza che il progetto predisposto per la riqualificazione nel lontano 2013 non è conforme agli strumenti urbanistici vigenti. Sono certo che non lo sa. Ha mai visionato il Piano di recupero ed il Prg vigenti? Lo faccia, cosi avrà la risposta. Se avesse partecipato alle riunioni sui Pics saprebbe anche che abbiamo indicato piazza Marconi come intervento ma prima, ovviamente, dobbiamo fare indagini conoscitive, come previsto nel piano di recupero, del sottosuolo».
«Il consigliere Villano – continua Ronza – ancora una volta si dimostra intellettualmente disonesto relativamente ad alcune dichiarazioni sul settore dei lavori pubblici. Secondo lui non avremmo fatto nulla o quasi. La prima domanda che sorge spontanea: ha mai partecipato ad una commissione per la redazione del piano triennale delle opere pubbliche 2019-2021? La risposta è no. La giunta ha approvato il nuovo piano triennale a fine novembre 2018 (dopo diverse commissioni alle quali mai la minoranza ha partecipato né tantomeno Villano) e dopo i previsti 30 giorni non mi risulta siano pervenute osservazioni tant’è che avevo immaginato una cieca fiducia nei miei confronti e di tanto volevo ringraziare». Ronza evidenzia che il piano triennale delle opere pubbliche viene elaborato in base ai programmi della Regione Campania in diretta sinergia ai dettami dell’Unione Europea e continua: «Fare un programma delle opere pubbliche basato su fondi comunali è una cosa di altre epoche quando dal Governo centrale arrivavano fondi e finanziamenti a pioggia».
Passando ai Pics, il numero due della giunta normanna evidenzia come si siano tenute decine di riunioni, pubbliche: «Mi sembra che mai abbia partecipato Villano tant’è che dichiara delle cose facendo capire che non ha la minima cognizione di cosa sono i fondi Pics per i quali Aversa è stata designata». «Per il resto – continua Ronza – fare l’elenco delle opere pubbliche che sono in corso e quelle che avranno inizio a breve e non prenderne atto è veramente disonesto intellettualmente così come lo è dichiarare che grazie al patto per il Sud voluto dal governatore De Luca abbiamo recuperato progetti. Ma di cosa parla? Con l’ufficio tecnico dal momento del mio insediamento abbiamo partecipato a tutti i bandi proposti dalla Regione ed in molti casi abbiamo fatto centro, per altri stiamo aspettando. Grazie anche al governatore De Luca che non sempre guarda il colore politico della città richiedente i finanziamenti».
Lo stesso assessore presenta un lungo elenco di cose fatte, già evidenziate nei giorni scorsi da queste colonne. Un elenco lunghissimo che ha avuto come risultato finale l’aver portato nella città normanna circa 35 milioni di euro tra progetti per strade, centro storico, scuole, politiche sociali e così via. «E ora – afferma ancora il vicesindaco normanno – siamo nel 2019. A fine anno le conclusioni che, oso già affermarlo sin da subito, saranno strabilianti per la città e non certamente per Villano» per poi concludere con una domanda rivolta al capogruppo consiliare del Pd: «A proposito, vorrei chiedere a Villano se ricorda un’annualità nella quale siano state realizzate tante opere nel campo dei lavori pubblici. Una sola, attenzione, non due».