Aversa, “scandalo” distributori merendine: “Situazione ereditata da precedenti amministrazioni”

di Redazione

L’amministrazione guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro ha determinato l’eliminazione dei distributori automatici di bibite e snack presenti all’interno della sede municipale, dopo aver appurato che la azienda che li gestiva era priva di qualsivoglia titolo per svolgere la propria attività presso il comune.

L’iter è stato avviato dall’iniziativa dell’assessore all’Ambiente, Marica De Angelis, che ha lanciato una campagna per trasformare Aversa in un comune plastic-free, incentivando l’eliminazione della plastica e dei prodotti inquinanti, per una migliore sostenibilità ambientale. Anche l’assessorato alle Attività produttive, retto da Antonella Croci, aveva seguito da vicino l’iniziativa, coinvolgendo le ditte che operano presso la Casa Comunale.

Da queste procedure è emerso che l’attuale gestore dei distributori automatici non aveva le necessarie autorizzazioni e che la situazione andava avanti da diversi anni, con una situazione di fatto che l’amministrazione De Cristofaro si è ritrovata ad ereditare dalle precedenti amministrazioni. Malgrado l’interlocuzione con la ditta, quest’ultima non è stata in grado di indicare gli atti amministrativi che giustificavano la sua attività presso il Municipio.

Pertanto, il sindaco De Cristofaro ha disposto che il dirigente al settore ponesse in essere tutti gli atti necessari per ordinare la immediata rimozione dei distributori e mettere fine ad una “inammissibile anomalia” – secondo le parole del primo cittadino – presso la casa comunale.

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