Nella bozza del decreto legge sul reddito cittadinanza e quota 100 sono previsti fondi per potenziare la figura dei “navigator”. “Una spesa nel limite di 250 milioni nel 2019-2020 per la contrattualizzazione di professionalità necessarie ad organizzare l’avvio del reddito di cittadinanza, con il compito di seguire – si legge nel testo – personalmente il beneficiario nella ricerca del lavoro, nella formazione e nel reinserimento professionale”.
Fonti di Palazzo Chigi confermano che la platea del reddito di cittadinanza non è cambiata: “Saranno quasi 5 milioni di individui che ne beneficeranno”. La bozza di decreto legge su reddito cittadinanza e quota 100 autorizza l’Anpal ad assumere entro i limiti di un milione di euro il personale già in forza presso i centri con contratti di lavoro a tempo determinato.
Assunzioni anche all’Inps – Per la piena attuazione del decreto “è autorizzata una spesa di 50 milioni di euro per l’assunzione di personale da assegnare alle strutture dell’Inps”. E’ quanto prevede la bozza del decreto. In un altro comma il decreto prevede anche uno stanziamento di 20 milioni a valere sul fondo del reddito di cittadinanza “per permettere ai beneficiari di presentare la domanda attraverso l’assistenza dei Caf convenzionati con l’Inps”.
Niente incentivi a datori non in regola Durc – Gli incentivi previsti per i datori di lavoro che offrono un posto ai beneficiari del redito di cittadinanza non saranno assegnati nel caso in cui nel triennio precedente alla richiesta siano stati destinatari di provvedimenti sanzionatori ancorché non definitivi concernenti violazioni di natura previdenziale ed in materia di tutela delle condizioni di lavoro che costituiscono cause ostative al rilascio del Documento unico di regolarità contributiva.