Sant’Arpino – Continua a far discutere l’inaugurazione in via Don Mazzolari del servizio nido comunale, definito impropriamente asilo nido dall’assessore Salvatore Lettera. Quest’ultimo ha avviato il nuovo anno con una serie di giustificazioni, dopo le precisazioni fatte dall’indipendente Iolanda Boerio, che aveva spiegato come l’asilo fosse una struttura formativa senza termine, differentemente dal servizio nido che invece rappresenta un progetto di tipo sociale, ricadente nell’ambito dell’ex 328, con comune capofila Casaluce.
La consigliera di opposizione ha così commentato: “Noto che Lettera continua a giustificarsi, peraltro l’assenza all’ultimo consiglio comunale dimostra che fa fatica a prendersi le sue responsabilità. Come se non bastasse, per cercare di mascherare le figuracce fatte, adesso dice di non aver trovato neppure gli atti da consultare. Avrà “perso” gli atti ma anche la memoria, poiché dimentica quando votò i membri della commissione pari opportunità ed in seguito il bilancio che comprendeva il programma dell’organo consultivo che adesso per convenienza cerca di sminuire. Inoltre, Lettera chiede un confronto pubblico e democratico, confronto che invece dovrebbe chiedere ai cittadini per informarli sulle modalità di selezione delle graduatorie dell’asilo nido”.
Sul confronto democratico, Boerio ha commentato: “L’assessore ci ha già stupito in passato quando è finito alle mani con i membri del suo stesso schieramento. A Natale siamo tutti più buoni, forse è per questo che ha atteso i primi giorni di questo nuovo anno per confrontarsi come solo lui sa fare”.