Aversa – In via Michelangelo, da anni, il marciapiede che si trova di fronte all’Aulario della Facoltà di Ingegneria è ricoperto, per più della metà, da una folta vegetazione, “arricchita” da rifiuti vari. E’ arduo camminare sul quel percorso accidentato visto che si rischia di incappare anche in una pericolante rete di recinzione e in un cancello arrugginito che delimitano un terreno incolto della zona.
Non si è mai provveduto a risolvere il problema, eppure via Michelangelo è frequentata ogni giorno soprattutto da centinaia di studenti di Ingegneria che fanno lo “slalom” per recarsi all’Università. La strada, inoltre, rappresenta un ostacolo insormontabile per i portatori di handicap perché, per l’intera lunghezza dei due marciapiedi, sono state piantate degli alberi di arance amare che, quando sono mature, cadono al suolo e rendono il percorso scivoloso e, di conseguenza, pericoloso. Quelle arance si potrebbero raccogliere e, come da anni fanno alcune associazioni di beneficenza a Roma, trasformarle in marmellata da donare alla Caritas o altri Enti di assistenza ai più bisognosi.
inviato da Franco Terracciano
IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA