Aversa, Tar riaffida redazione Puc: l’iter per l’adozione potrebbe sbloccarsi

di Livia Fattore

Aversa – Puc, il Tar Campania dà ragione allo Studio Castiello Project che si era visto sospendere dal dirigente comunale l’affidamento della progettazione dopo l’espletamento della relativa gara. Un provvedimento sulla carta negativo, ma che potrebbe, paradossalmente, favorire l’adozione dell’importante strumento di pianificazione urbanistica prima della scadenza del prossimo 31 marzo dettata dalla Regione Campania.

Questi i fatti, piuttosto ingarbugliati. Nel luglio scorso il Comune di Aversa bandisce una gara per l’affidamento della redazione del Puc e degli elaborati connessi. Successivamente, su richiesta dell’ente, l’Asmel, la società che funge da stazione appaltante, al fine di sorteggiare il presidente e gli altri componenti della commissione, trasmetteva un elenco contenente i nominativi degli iscritti nel proprio Albo Esperti che avevano offerto la disponibilità all’incarico. Il 14 settembre il dirigente nominava la commissione composta dal presidente Giulio Biondi e dai commissari Vito Di Mella e Antonio Valisena. Commissione che, svolto il proprio compito, il 28 settembre formulava proposta di aggiudicazione in favore della riunione temporanea di professionisti Studio Castiello Projects ed altri, composta da Studio Castiello Projects srl quale capogruppo, e dai mandanti Architetti Pierfrancesco Rossi, Mariacarla Mormile, Carmine Tomeo e Nicola Chiacchio.

In quello stesso giorno, il dirigente del Comune di Aversa revocava la precedente determina del 14 settembre di nomina della commissione per violazione del regolamento interno Asmel sulla nomina delle commissioni giudicatrice. In particolare, era emerso che due esperti compresi nell’elenco di nominativi trasmesso dall’Asmel, all’epoca, risiedevano e svolgevano la loro attività nella stessa provincia cui appartiene la stazione appaltante, ossia Caserta. Nonostante che con quest’ultima determinazione il Comune di Aversa avesse chiesto all’Asmel di presentare un nuovo elenco di nominativi, la centrale di committenza, con nota del 1 ottobre, trasmetteva i verbali di gara ai fini della relativa approvazione, ribadendo con nota di due giorni dopo la legittimità delle operazioni della commissione.

Il 22 ottobre successivo il Comune di Aversa decideva di non accogliere la proposta di aggiudicazione, adducendo che la centrale di committenza non avrebbe dimostrato l’effettiva disponibilità a far parte della commissione di gara dei soli esperti indicati e, quindi, l’indisponibilità degli altri iscritti nell’apposito elenco. Provvedimenti questi adottati dal Comune di Aversa, secondo i giudici della Prima sezione del Tar Campania, che devono essere annullati col riaffidamento, a questo punto, della redazione del Puc allo Studio Castielo Project srl. Insomma, un pasticciaccio che potrebbe, però, accorciare i tempi, non essendo più necessaria una nuova gara per la redazione del Puc, impedendo così il commissariamento.

Ottimista si mostra il vicepresidente della Provincia di Caserta con delega all’Urbanistica e consigliere comunale normanno Rosario Capasso. “Ho più volte detto – ha affermato l’esponente di ‘Campania Libera’ – che non ci saremmo fatti commissariare e ci riusciremo. I tempi non saranno lunghi anche perché i nostri indirizzi sono chiari: consumo di suolo zero, impedire che vi siano lottizzazioni. Aversa ha bisogno di servizi, soprattutto se vogliamo seriamente perseguire la vocazione terziaria e del turismo. In questo la maggioranza e compatta e siamo certi che non si giungerà al commissariamento”.

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