Ambulatorio per la cura dell’ipertensione all’Utic dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa c’è o non c’è? E’ stato soppresso o continua a fornire le previste prestazioni a chi ne ha bisogno? Una domanda che si sono posti i pazienti che abitualmente si recano presso l’efficiente reparto di Cardiologia del nosocomio normanno per curare la loro malattia dopo che giovedì scorsi si sono visti dichiarare che “bisognava effettuare la prenotazione ordinaria e non andarci più alla buona come era avvenuto sino ad allora grazie alla disponibilità di uno dei medici dell’unità medica” come da dichiarato uno dei pazienti che ha segnalato l’accaduto facendosi portavoce di quanti abitualmente si recano presso l’ospedale Moscati di Aversa a causa della loro patologia cardiologica.
“Giovedì scorso – ha dichiarato un paziente – il dottor Luigi Fratta che ci accoglieva per leggerci i referti senza formalità, ci ha riferito che l’ambulatorio per noi ipertesi non vi è più presso l’ospedale di Aversa. Che è necessario effettuare una formale prenotazione”. “Una volta tanto – ha concluso il paziente aversano – che c’era qualcosa che funzionava, l’hanno tolta. Dobbiamo rivolgerci ai privati o finire con chi capita e dopo quanto tempo”.
Immediata la spiegazione che giunge dal responsabile dell’Utic del nosocomio normanno, il dottor Luciano Fattore, che afferma: “Probabilmente vi è stato un fraintendimento. L’ambulatorio continua ad esserci, nessuno ha abolito nulla. Presso la nostra Unità di Cardiologia vi è stato solo un riordino degli ambulatori”. Ambulatori che, al momento, come lo stesso dirigente spiega, sono ben sei: cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco, ipertensione polmonare, aritmia e cardiologia clinica oltre ad uno specifico ambulatorio di ecocardiografia pediatrica. Accanto a questi ci sono, poi, gli ambulatori specifici per i portatori di pace-maker. “In particolare, – è ancora Fattore a parlare – per quanto riguarda l’ipertensione, i pazienti affetti da questa malattia potranno rivolgersi all’ambulatorio di cardiologia clinica perché l’ipertensione si pone tra la cardiologia e la medicina interna”.
“Voglio sgomberare il campo – ha concluso il responsabile dell’Utic del Moscati – da qualsiasi equivoco. L’ambulatorio c’è ancora ed è aperto a tutti. I nostri pazienti ipertesi potranno continuare a rivolgersi alla nostra Utic dove, a seconda dei turni, troveranno uno dei nostri medici pronto a fornire le prestazioni necessarie. Si è solo trattato di effettuare un riordino necessario anche per migliorare il servizio che quotidianamente forniamo ai pazienti”.