A Succivo cresce “Un Cavallo Per Amico”, associazione sportiva dilettantistica e di volontariato che coopera in Italia nel settore degli sport equestri, formando allievi futuri driver. L’associazione, affiliata all’Asi, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, conta ad oggi circa 200 iscritti, circa 300 pony, divisi in diverse categorie: pony, super pony e minitrotter.
Grazie all’intenso lavoro di Giovanni Perrotta, tecnico federale di disciplina, numerosi piccoli trottatori professionisti gareggiano negli ippodromi italiani. Perrotta sta svolgendo un’importante opera di diffusione del pony trotto, grazie alla valida collaborazione dei soci del centro ippico e, in particolare, dell’Ippodromo “Cirigliano” di Aversa, nella persona di Nunzio Stabile, che ospita questa tipologia di corse pony trotto due volte al mese e un campionato nazionale di categoria, a cui partecipano tutti gli allievi iscritti alla scuola succivese, provenienti da tutta l’Italia.
“Un Cavallo per Amico” vanta, inoltre, titoli importanti come il Lotteria dei Pony ad Agnano, il Derby Italiano del Trotto dei Pony a Roma, il Nazionale dei Pony all’Ippodromo di Milano, il Palio dei Comuni a Montegiorgio, le Ponyadi, classificandosi ai primi posti e ottenendo numerosi riconoscimenti.
Nel 2017 la scuola di Succivo ha rappresentato il settore dell’ippica italiana alla World Summer Cup (campionato mondiale corse pony trotto), classificandosi al primo posto in Francia, all’ippodromo internazionale di Cagnes Sur Mer, dove sifdò scuole di trotto internazionali provenienti da Francia, Svezia, Belgio, Spagna, paesi nei quali questo sport è molto diffuso con corse riconosciute dalle federazioni del trotto e con regolari scommesse e premi.
Ora l’obiettivo di Perrotta è presentare un progetto al Ministero delle Politiche Agricole per chiedere di riconoscere la razza pony trottatore e promuovere l’organizzazione di corse in ippodromi con regolari scommesse a premi. Un progetto che mira a riqualificare gli ippodromi italiani con un incremento delle presenze e un coinvolgimento delle famiglie e, in particolare, dei giovani.